Ugo Forello è furioso, tanto da rinviare a domani, dopo un’attenta riflessione, la risposta all’audio diffuso sul web. Quelle in rete, per il candidato sindaco del M5S sono “un mucchio di falsità e bugie”.
La botta della registrazione apparsa sui social, con l’audio captato nei locali della Camera è stata pesante e si inserisce in un clima già pesante tra i grillini palermitani. La registrazione chiamerebbe in causa il ruolo del candidato sindaco quale fondatore e avvocato di Addiopizzo.
Contenuti respinti dall’associazione antiracket e dallo stesso movimento che ha rinnovato fiducia e sostegno a Forello il quale domani, secondo le stesse fonti, si appresta ad annunciare anche lui la presentazione di denunce-querele contro i protagonisti delle accuse nell’audio e chi lo ha diffuso.
Durissima anche la reazione di Addiopizzo. “Apprendiamo dell’esistenza su Facebook di una conversazione pubblicata da profili social con identità non nota ad Addiopizzo, nella quale è coinvolto uno degli addetti alla comunicazione del movimento Cinque Stelle che rappresenta ad alcuni parlamentari della Repubblica, gravissime ricostruzioni diffamatorie, perché false, su dinamiche interne ed esterne all’associazione e alle condotte dei suoi soci. Le affermazioni contenute nella registrazione audio sono altamente lesive e contengono perciò gravi ipotesi di reato. Per queste ragioni abbiamo già dato mandato agli avvocati per sporgere denuncia agli organi competenti ai fini dell’accertamento di ogni responsabilità penale”.
L’associazione antiracket annuncia che sarà intentata azione civile per il risarcimento dei danni “e il ristoro sarà interamente devoluto alle Ong impegnate nel salvataggio di esseri umani nel canale di Sicilia. Diffidiamo chiunque a veicolare il contenuto delle registrazioni e ci riserviamo di procedere anche contro i soggetti che, a qualsiasi titolo, concorreranno alla diffusione, sia integrale che parziale, della registrazione audio in questione. Difenderemo l’onorabilità dell’associazione e delle persone diffamate e non consentiremo a nessuno di trascinare Addiopizzo in faide interne al movimento Cinque Stelle o in dispute elettorali”.
Conclude Addiopizzo: “Ribadiamo con assoluta fermezza, che l’associazione rimane apartitica e continuerà a operare nell’interesse di Palermo e dell’intero Paese, sempre fuori da ogni logica di appartenenza politica. Abbiamo a che fare ogni giorno con nemici molto più insidiosi, non saranno le illazioni dell’ultimo arrivato a intimorirci. Andiamo avanti a testa alta, col sostegno di tanti e con ancora maggiore determinazione”.