“Gianfranco Miccichè ha ripreso per mano Forza Italia in Sicilia nel 2015: da quel momento in poi il misero 5% raccolto alle amministrative e’ triplicato in occasione delle Regionali ed è diventato il 21% in occasione delle Politiche, un risultato che ha incoronato la Sicilia come la regione più azzurra d’Italia. Alla luce di questi numeri, immaginare una guida migliore per Forza Italia in Sicilia è solo un esercizio di fantasia o, a voler pensar male, una sciatta provocazione il cui scopo è esclusivamente quello di metter zizzania lì dove invece c’è piena sintonia di intenti”. Lo dicono i una nota i deputati del gruppo di Forza Italia all’Ars che conferma piena fiducia nella figura-guida del commissario, Gianfranco Micciche’. Il deputato di Forza Italia Nino Minardo dice: “Gianfranco Micciche’ e’ guida autorevole riconosciuta per Forza Italia in Sicilia. E’ pura fantasia ogni altra ipotesi per la guida del partito in un momento cosi’ delicato”. “Gianfranco ha doti non comuni – aggiunge – per chi fa politica perche’ dice sempre cio’ che pensa e soprattutto fa cio’ che dice. Dal 2015 lavora alacremente e con responsabilita’ per Forza Italia in Sicilia portando il partito a triplicare i consensi alle Regionali e alle Politiche. Il coordinamento regionale da lui presieduto dimostra le sue grandi capacita’ politiche e la sua operosità”.
La difesa ad oltranza di Micciché nasce da indiscrezioni de la Repubblica secondo cui la deputata nazionale Giusi Bartolozzi, magistrato e compagna dell’assessore Gaetano Armao avrebbero lanciato la corsa per il dopo-Miccichè. la qual cosa ha scatenato la fine del mondo tra gli azzurri siciliani. Si vocifera di una missione segreta, avvenuta una decina di giorni addietro e trapelata soltanto nelle scorse ore. L’assessore all’Economia Gaetano Armao con la compagna Giusi Bartolozzi avrebbe incontrato Silvio Berlusconi qualche giorno fa per parlare del prossimo segretario del partito in Sicilia e delle Europee. Rumors che hanno fatto non poco arrabbiare il presidente dell’Ars Miccichè.