Il suo nome è venuto fuori nell’inchiesta sugli appalti dell’aeroporto ma anche su quella relativa all’arresto di Helg.
Alla fine la bufera innescata dall’arresto di Roberto Helg ha travolto anche la sua poltrona: è stato sospeso, infatti, Carmelo Scelta, direttore generale della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino. La decisione è stata presa all’unanimità dal consiglio di amministrazione della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto palermitano, che ha scelto la via della sospensione cautelare e la revoca di tutte le deleghe al direttore generale conferendole all’amministratore delegato.
La decisione segue il coinvolgimento di Scelta in una inchiesta sugli appalti nell’aeroporto. Il nome dell’ex direttore generale è inoltre venuto fuori nell’inchiesta dei carabinieri che ha portato all’arresto del vicepresidente di Gesap, Roberto Helg, per estorsione. Sulla sospensione di Scelta aveva invece deciso di non intervenire l’Enac, che durante la riunione di oggi con i vertici della Gesap ha lasciato di fatto ogni iniziativa alla stessa società: “L’operato di Scelta, nel suo lungo mandato all’interno della società, si è sempre svolto con professionalità nell’ambito di corrette dinamiche di confronto tra l’Ente regolatore e la società vigilata e titolare di concessione di gestione aeroportuale”, si legge in una nota di Vito Riggio, presidente dell’Enac, che ha sentito lo stesso Scelta in audizione. “Eventuali avvicendamenti saranno dettati esclusivamente da logiche organizzative interne alla società”.
La sospensione dalle funzioni di direttore generale di Scelta e la rotazione delle funzioni aziendali per il personale erano state chieste il 7 marzo scorso nella riunione con i soci pubblici convocata dall’amministratore delegato della società di gestione dell’aeroporto di Palermo Dario Colombo e dal presidente Fabio Giambrone. Il CdA ha deciso anche di nominare Giuseppe Todaro vice presidente della Gesap, posto che era di Helg: l’ingresso di Todaro nel consiglio di amministrazione della società era stato stabilito dall’assemblea dei soci su input della Camera di Commercio di Palermo.
Federica Di Gloria