Agguato stamani nelle campagne di Giarre, in provincia di Catania, dove un uomo di 48 anni ha ferito l’amante della figlia a colpi di pistola.
L’allarme è scattato alle 11,20 quando una telefonata anonima al 112 ha segnalato una sparatoria lungo la strada tra Giarre e Sant’Alfio: giunti sul posto i carabinieri hanno trovato un uomo riverso sull’asfalto.
La vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale ma prima i militari hanno raccolto la sua testimonianza come quella di altre persone presenti. L’autore dell’aggressione è stato raggiunto in casa sua, a poca distanza dal luogo della sparatoria: era ancora armato e in stato di agitazione. Circondato dai carabinieri, ha consegnato l’arma, una pistola Beretta 6,32 regolarmente detenuta, utilizzata nell’agguato.
Dietro l’aggressione ci sarebbero motivi di natura familiare: dopo un anno di relazione extraconiugale la figlia aveva deciso di porre fine alla storia con l’amante, il quale però non si rassegnava e continuava a insistere. Oggi l’ultimo tentativo: l’uomo si era recato a casa della ex per convincerla a riallacciare il rapporto, ma la discussione è degenerata. Di qui la reazione del padre della donna. Quest’ultimo è rientrato in casa ha preso l’arma e scendendo in strada ha sparato all’uomo ferendolo mortalmente.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 4 fucili da caccia e una pistola beretta, anch’esse regolarmente detenute. L’arrestato è già stato sottoposto all’esame dello STUB sugli indumenti e le mani ed è stato trasferito in carcere.
