Gioacchino Genchi dovrà essere reintegrato nel corpo di Polizia dal quale era stato destituito. Lo ha deciso il Consiglio di giustizia amministrativa, in Sicilia organo di appello del Tar.
Viene così confermata una sentenza dello stesso Tar del luglio dell’anno scorso con la quale era stato disposto l’annullamento della destituzione e di tutti i provvedimenti disciplinari e cautelari adottato nei confronti del vice questore esperto di perizie informatiche.
Il Cga ha ordinato che il funzionario di Polizia venga reintegrato nel suo incarico. A Genchi è stato riconosciuto il diritto ad esprimere liberamente il proprio pensiero. In un blog e in alcune interviste aveva espresso giudizi critici sulle vicende e sulle polemiche lo avevano avuto protagonista come esperto informatico di vari tribunali.
Il Tar aveva osservato tra l’altro che l’amministrazione della Polizia “ha mostrato una eccezionale pervicacia a procedere disciplinarmente nei confronti del proprio dipendente, facendo seguire con una scansione logica precisa gli atti utili ad addivenire alla irrogazione delle sanzioni, le quali poi hanno costituito la base per il successivo provvedimento di destituzione, al quale sembra invero essere stata preordinata l’intera azione amministrativa”. (ANSA).