Giorgia Meloni ad Atreju lancia un nuovo soggetto politico nel campo del centrodestra. La leader di Fratelli d’Italia sceglie la festa nazionale del suo partito per rivelare il progetto: “Costruiamo insieme il grande movimento dei Conservatori e dei Sovranisti italiani, che parta dall’esperienza di Fratelli d’Italia ma che sappia anche aprirsi alle tante esperienze in cerca di una casa e di una causa. Un grande contenitore, plurale e coraggioso, per difendere la libertà, l’identità, la tradizione e l’interesse nazionale italiano” – ha annunciato la Meloni.
Prima delle conclusioni del presidente di FdI, sul palco della manifestazione organizzata all’Isola Tiberina si sono confrontate importanti personalità del centrodestra tra le quali Vittorio Sgarbi, Guido Castelli, Nunzia De Girolamo, Ruggero Razza, Andrea Augello, Raffaele Fitto, Stefano Parisi e Magdi Cristiano Allam.
Da tutti i presenti è emersa la volontà di costruire un nuovo soggetto politico che possa affrontare le europee con la certezza di superare lo sbarramento e rafforzare, all’indomani delle elezioni, l’ala del centrodestra non leghista e non berlusconiana.
“Voglio gettare il cuore oltre l’ostacolo – ha aggiunto Giorgia Meloni ad Atreju – e lancio un appello deciso, non solo alla destra, ma anche a chi si è sempre definito liberale o conservatore, o patriota o semplicemente italiano, partendo dalle tante personalità che hanno partecipato alla nostra festa in questi giorni, primi fra tutti Giovanni Toti e Nello Musumeci. E penso anche a tante altre esperienze civiche, e a tutti quelli che per ragioni diverse non si sentono rappresentati dalla Lega o non accettano di entrarne a far parte da comprimari. A tutti loro dico che Fratelli d’Italia è disposta a mettersi in discussione, a mettere a disposizione la sua casa politica per farne la casa politica di chi in Italia condivide queste idee. Penso che dobbiamo muoverci adesso, fare un primo passo insieme alle prossime elezioni europee, e se le cose andranno come credo, celebrare insieme subito dopo il congresso fondativo di un nuovo grande movimento, che abbia un leader scelto con le primarie”.
Le prime reazioni positive sono arrivate dal governatore della Liguria Giovanni Toti. Il governatore siciliano Nello Musumeci aveva già dato la sua disponibilità alla discussione nel corso del suo intervento venerdì scorso.