Gloria Cammarata muore a 52 anni, fu consigliere comunale a Sala delle Lapidi

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Gloria Cammarata, consigliere comunale di Forza Italia eletta nel 2001 con un “boom” di preferenze, è morta a 52 anni. la notizia è venuta fuori stamattina con un post dell’ex deputato regionale Slavo Fleres, con il quale Gloria Cammarata aveva collaborato negli anni in cui fu vice presidente vicario dell’Ars.

“È con grandissimo dolore – scrive Salvo Fleres – che comunico la dolorosa, prematura e drammatica scomparsa della carissima Gloria Cammarata, mia instancabile collaboratrice, amica affettuosa e generosa di molti di noi. Con lei se ne va una sincera e indomabile combattente per la difesa della giustizia e dei diritti umani. Sono certo che, anche dal luogo in cui si trova adesso, sotto la luce dell’Immenso, saprà battersi al fianco dei più deboli. Ai genitori, ai figli, al marito, al fratello giungano le più sentite condoglianze da parte mia, dei miei familiari e di tutti gli amici della segreteria. Riposi in pace”.

Il cognome di Gloria, Cammarata appunto, nel 2001 ebbe “l’effetto traino” del candidato sindaco Diego Cammarata. “L’ omonimia sicuramente mi ha agevolato – ebbe a dichiarare allora Gloria Cammarata a La Repubblica -. Io non ho fatto comizi ma una campagna elettorale con gli amici. Avevo deciso però di candidarmi prima che Cammarata venisse designato”. Ad ogni modo Gloria Cammarata, impegnata in Forza Italia con Salvo Fleres venne eletta a Sala delle Lapidi e si impegnò nel suo ruolo.

La storia del cognome “pesante” e “fortunato” era già stata anche di Franco Mario Musotto, cugino di Francesco “Ciccio” Musotto, che era riuscito nell’impresa di approdare in Consiglio comunale dopo l’esperienza della Prima Circoscrizione; e la potenza del cognome fu la fortuna in precedenza della sconosciuta Vita Orlando, della Rete, che ottenne una valanga di voti (2.750) nell’ anno del trionfo di Leoluca Orlando per il solo fatto di avere il cognome del celebre leader.

Ma Gloria Cammarata, al fianco di Salvo Fleres, è sempre stata impegnata nella lotta per il riconoscimento dei diritti dei detenuti, comunque impegnata per òa difesa dei diritti umani. I funerali si svolgeranno mercoledì 26, alle 10, nella chiesa di Santa Maria dei Rotoli, nel cimitero di Palermo.