“Heart Hour 2015”, anche a Palermo un’ora di buio per salvare il pianeta

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di Tiziana Gagliardotto –

L’appuntamento con la mobilitazione voluta dal WWF è a Palermo sabato 28 marzo alle 20.30. Per un’ora le illuminazioni del teatro Politeama e di piazza Pretoria si spegneranno per aderire all’evento Heart Hour, sessanta minuti di buio nelle piazze delle città per sensibilizzare i cittadini sul problema del cambiamento climatico.

L’evento prevederà momenti di intrattenimento grazie alle perfomance di artisti di strada e musicisti. Nel 2014 l’evento ha avuto come scenografia la facciata del teatro Massimo, rimasto al buio dinanzi ai tanti volontari che hanno distribuito candele ai partecipanti accorsi per assistere agli spettacoli di ballerini e cantanti. Quest’anno l’evento vedrà una mobilitazione mondiale: decine di città in tutto il mondo spegneranno la luce dei loro luoghi simbolo per aderire allo slogan Change Climate Change – Use your power.

Un gesto simbolico quello di “spegnere le luci”, per accendere invece i riflettori su una tematica di estrema importanza per la quale l’associazione mondiale si batte anche attraverso campagne d’informazione che scuotano le coscienze e la consapevolezza della gente.

Dalla prima edizione nel 2007 che ha visto partecipe la sola città di Sidney, l’iniziativa si è rapidamente diffusa in tutto il mondo, oscurando per sessanta minuti  alcuni dei più famosi monumenti del mondo, dal Colosseo alla Tour Eiffel. L’evento mira in primis a richiamare l’attenzione delle istituzioni, affinché propugnino e attuino delle politiche incisive in difesa degli ecosistemi del nostro pianeta.

Per rimanere  aggiornati si consiglia di seguire l’evento su Facebook della città di Palermo https://www.facebook.com/events/1391912574457559/ ; la manifestazione è promossa anche da una pagina mondiale su  https://www.facebook.com/earthhour ed infine è possibile guardare lo spot di lancio della nona edizione su http://www.wwf.it/news/?13380/Earth-Hour-2015-il-video-dellOra-della-Terra ; sulle note della hit “Pompeii” della giovane band rock inglese Bastille, il video promozionale vede la partecipazione di personaggi dello spettacolo e della politica come l’intervento del presidente Obama al Summit sul clima tenutosi a New York lo scorso dicembre, in cui esortava istituzioni e cittadini ed agire tempestivamente su un problema di portata  mondiale: “Siamo la prima generazione che ha toccato con mano gli impatti del  cambiamento climatico e la prima che è in grado di affrontarlo”.