I ricercatori di “Pillbox finders”aprono la pubblico il bunker del Foro Italico

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pillbox finders

Si chiamano Pillbox finders (“pillbox” è la definizione inglese di bunker, casamatta) e sono un gruppo di attivissimi ricercatori storici di Palermo. Oggi esordiranno in città con una visita guidata gratuite al bunker del Foro italico.

Da questa mattina e fino alle 19, è aperta al pubblico la casamatta che si trova all’interno dell’area del Nautoscopio Arte. Nell’anno in cui Palermo è Capitale italiana della cultura e in cui ricorre il 75esimo anniversario dello sbarco alleato in Sicilia, il gruppo di ricercatori organizza la visita guidata della postazione militare della seconda guerra mondiale, edificata negli anni ’40.

L’evento in concomitanza con il ritorno a Palermo, dopo sette anni, delle Frecce tricolori che, proprio sul cielo del Foro italico, regaleranno alla città uno spettacolo acrobatico, il cui inizio è previsto intorno alle 18. I visitatori del fortino potranno così assistere, da una postazione d’eccellenza, anche alle performance dei dieci arei italiani i cui piloti sono tra i più bravi al mondo.

Gli eventi legati all’apertura straordinaria del bunker costiero del Foro Italico non finiscono qui. A partire dalle 15 e fino alle 19, in via Emerico Amari, sarà possibile visitare un’autentica colonna di mezzi storici della seconda guerra mondiale a cura di HMV Italia (History & Military Vehicles Italia) di Udine. Il pubblico potrà nell’occasione salire sugli originali veicoli militari e scattare delle foto ricordo insieme ai rievocatori storici in divisa e ai ricercatori di Palermo Pillbox finders.

La visita guidata della casamatta all’interno di Nautoscopio Arte consentirà a cittadini e turisti di conoscere la storia di un’originale fortificazione italiana della seconda guerra mondiale, conducendoli all’interno della stessa attraverso un’altra storia che è quella dei manufatti usati durante gli anni del conflitto, nonché immaginare le abitudini e gli stili di vita dei militari addetti al controllo di tali postazioni. Per l’occasione, il bunker del Foro Italico è allestito con alcuni cimeli dell’epoca per ricordare come si organizzava lì dentro il lavoro dei soldati siciliani.