Polemiche Irsap, il geometra Cicero protesta per il ritardo della sua nomina. Tutti i titoli del presidente.

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geometra Alfonso Cicero Consorzio Asi Enna

Bloccata la nomina del presidente dell’Irsap denunciato per concussione. Il geometra Cicero: “Tutte calunnie, sono scomodo”.  Riemergono le polemiche sulla mancanza dei titoli prescritti per ricoprire la carica e l’immobilismo dell’Istituto. La vera natura dei contenziosi con le imprese.

Tuttora bloccato a Palazzo d’Orleans il provvedimento di conferma del geometra Alfonso Cicero, presidente uscente dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive costituito con la legge 8/2012 per assorbire i consorzi per le aree di sviluppo industriale in Sicilia.
Se ne lamenta pubblicamente lo stesso Cicero, di recente denunciato per concussione, avvertendo forse il venir meno del solido sostegno che nel passato aveva potuto garantirgli Antonello Montante, delegato nazionale Confindustria per la legalità, poi coinvolto in un’inchiesta della procura di Caltanissetta.
Cicero si definisce una presenza scomoda, in una stagione in cui l’uso e l’abuso della parola antimafia continua ad essere utilizzata mediaticamente per costruire e distruggere carriere. Ha denunciato irregolarità e licenziato funzionari dei consorzi industriali (puntualmente riammessi in servizio per sentenza del giudice). Adesso nel mirino è Antonino Montalbano, “colletto bianco responsabile di una ventennale gestione opaca”, trasferito dalla sede centrale di Palermo a quella di Trapani.

Non appare marginale il riemergere della polemica sulla presunta mancanza da parte del geometra Cicero dei titoli previsti per ricoprire l’incarico di vertice dell’Irsap, già denunciata dall’associazione delle imprese artigiane di Agrigento.  Non laureato, dipendente dell’assessorato regionale all’agricoltura, il presidente fa parte della “segreteria tecnica” dell’assessore alle attività produttive (con relativi privilegi), incarico che lo porrebbe quindi anche in posizione di conflitto di interessi con il suo ruolo al vertice dell’Irsap. Contestata anche l’insussistenza dell’esperienza specifica prescritta per legge.

Le imprese delle aree industriali si lamentano del clima di generale sospettosità creato durante l’attuale gestione dell’Istituto, nella pressocché totale assenza di concreti interventi per lo sviluppo e l’occupazione. Il presidente del Consorzio Himera: “Come mai il dott. Montalbano viene denunciato da Cicero e lui lo trasferisce in un’altra provincia, mentre Cicero denunziato per il reato di concussione, ben più grave, pretende di rimanere al suo posto, con il pericolo di inquinamento di prove? Agire secondo legalità dovrebbe essere un dovere quotidiano e non un merito da sbandierare. Sono tanti i gravi problemi gestionali che non vengono affrontati e permangono irrisolti negli ex consorzi”.
In effetti tra le grandi criticità rimangono i contenziosi con le aziende in arretrato con i canoni di locazione dei capannoni. Ma gli imprenditori contestano all’Irsap gravissime inadempienze, che condizionano addirittura la possibilità di ottenere commesse, specialmente pubbliche: a Palermo il 90% dei locali affidati sarebbero inagibili, ad Agrigento pignorati per debiti dell’ASI, a Caltanissetta non viene accolta la possibilità di applicazione delle procedure di acquisizione delle aree anche attraverso locazione finanziaria. Molti dei locali sono stati affidati senza essere stati ultimati, privi di porte e realizzati con l’uso di materiali d’amianto. I contenziosi quindi riguardano anche consistenti importi reclamati dagli imprenditori per l’esecuzione delle necessarie opere di adeguamento.  Una criticità, questa certamente senza alcun collegamento con “infiltrazioni mafiose”, che più volte gli attori principali e istituzionali del settore hanno chiesto di risolvere attraverso l’azzeramento dei contenziosi e la possibilità di acquisto a condizioni agevolate.
Peraltro l’Irsap non ha sostituito affatto i consorzi ASI, in liquidazione già dal 2012, che continuano ad operare come prima. A Caltanissetta, patria del presidente, è stata costituita con ingenti spese la SOR (Sede operativa regionale), non prevista dalla legge, retrocedendo in sostanza Palermo a una sede di rappresentanza e spostando così in maniera anomala il baricentro gestionale dell’Istituto.
Dopo la sua ennesima denuncia, questa volta per trafugamento di documenti,  Cicero ha dichiarato agli inquirenti “di avere riconosciuto nei filmati che ritrarrebbero gli autori del delitto un collaboratore di Montalbano.” Anche su questo aspetto prendono posizione le imprese del Consorzio Himera: “Non vorremmo essere indotti a pensare che le accuse del geometra Cicero siano riconducibili alla palese spasmodica esigenza del presidente, in atto scaduto, di avere rinnovato il prestigioso incarico. Ciò spiegherebbe la sua costante ricerca di visibilità mediatica, in questo caso prendendo però come bersaglio un dirigente che da oltre trent’anni è conosciuto per la sua onestà e professionalità. Non è corretto né credibile spacciare automaticamente ogni critica all’operato del geometra Cicero come un attacco alle battaglie di un paladino dell’antimafia”.

Nell’interesse delle imprese siciliane confidiamo che Magistratura e Palazzo d’Orleans si pronuncino al più presto sulla legittimità e sull’opportunità di confermare l’attuale presidente.


Esposto contro il presidente dell’Irsap Alfonso Cicero, denunciato per concussione dall’amministratore di Delta Catering


Il geometra Alfonso Cicero si discolpa dall’accusa di concussione. L’impresa che lo ha denunciato ribatte: “Abbiamo i testimoni”