“La sicurezza a Palermo viene sottovalutata dall’amministrazione comunale non solo per ponti e viadotti, ma anche per le scuole. Per rendersi conto delle gravi inadempienze della giunta del sindaco Orlando basta leggere i numeri contenuti nelle graduatorie pubblicate a giugno dalla Regione Siciliana per il bando sulla valutazione indagine rischio sismico degli edifici scolastici”.
E’ questo ciò che si legge in una nota diramata dai consiglieri comunali del M5s Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo.
“Delle 966 istanze ammesse in Sicilia per oltre 21 milioni di euro, neanche una è del Comune di Palermo. Il capoluogo siciliano, infatti, compare solo come Città Metropolitana, con appena due istanze ammesse riferite a istituti superiori, a fronte di circa 230 plessi scolastici, compresi i nidi d’infanzia, di cui è proprietario e responsabile il Comune di Palermo. Il Comune inoltre non risulta neanche nell’altra graduatoria, quella delle 143 istanze non ammesse – ha denunciato il gruppo – a dimostrazione che nessuna istanza è stata presentata per ottenere i fondi”.
Il bando del Po Fesr 2014-2020 avrebbe consentito al Comune di ottenere contributi regionali per l’esecuzione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici.
“A Palermo però, l’irresponsabile sindaco Orlando – concludono i consiglieri pentastellati – dopo aver sottovalutato il problema dei viadotti, che si trovano tuttora in uno stato preoccupante, descrive come superato il problema dell’edilizia scolastica palermitana sulla base di alcuni finanziamenti, soltanto richiesti e non ancora ottenuti, rivolti ad appena 25 scuole, ovvero a poco più del 10% delle strutture totali”.
“Avrei potuto ricordare i 35 milioni di euro spesi dal 2012 a oggi in oltre 400 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, ma ancora una volta non posso che registrare che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle non legge la posta elettronica né il sito internet del Comune. O che fa finta di non leggerli”. Così l’assessore alla Rigenerazione urbanistica e urbana del Comune di Palermo, Emilio Arcuri, replica a distanza ai pentastellati sul rischio sismico nelle scuole cittadine.
Il riferimento è al comunicato “allarmistico” nel quale gli esponenti del M5s accusano l’Amministrazione targata Orlando di “aver dimenticato di lavorare per la riduzione del rischio sismico nelle scuole, citando a sproposito una graduatoria di un bando regionale”.
“Peccato appunto che questo comunicato – puntualizza Arcuri – possa essere stato generato solo dal fatto che non leggono la posta elettronica che i miei uffici hanno inviato loro, in particolare la nota del 16 luglio scorso sullo stesso argomento, oppure dalla mancata lettura dei comunicati stampa diffusi dal Comune proprio sul tema della progettazione di interventi per la sicurezza delle scuole. A questo punto delle due l’una: o ci sono o ci fanno. Tutto pur di nascondere e far dimenticare la vergogna delle parole del proprio partito sul ponte Morandi di Genova in materia di sicurezza”, conclude Arcuri.