Il M5s denuncia: “Falsi i dati diffusi dall’aministrazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti a Palermo”

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piano rifiuti della regione

Secondo quanto sostengono i rappresentanti del Movimento 5 stelle a Palazzo delle Aquile, i dati diffusi dall’amministrazione Orlando riguardo alla raccolta differenziata dei rifiuti, non sarebbero attendibili. A detta del M5s, la raccolta differenziata a  Palermo:  “risulta intorno al 10% di media nei primi 8 mesi del 2018, pari addirittura a quella del 2011, percentuale comunque ben lontana dal 15% decantato dall’amministrazione che cita fonti che, ricordiamo, devono essere sottoposte a verifica da parte della Regione siciliana”.

“Un mediocre 15% – proseguono i consiglieri pentastellati  – che oltretutto resta ben lontano dagli obiettivi previsti per legge e che tiene conto nel calcolo impropriamente anche delle raccolta di terzi extra-Rap (come li definisce il sindaco) che incidono per circa il 5% e che negli anni precedenti al 2016 e nelle banche dati ufficiali Ispra e Mud non sono previste e conteggiate”.

“Stupisce che l’amministrazione non faccia riferimento alle fonti ufficiali del Catasto Ispra e al Mud dove vengono raccolti i dati di tutti i comuni italiani – aggiungono i consiglieri d’opposizione – siamo sicuri che loro stessi si vergognano molto dei risultati pessimi ottenuti nella gestione dei rifiuti, ma ciò non giustifica assessore e sindaco a raccontare frottole ai cittadini. Dalle fonti ufficiali ministeriali è possibile reperire facilmente le percentuali di raccolta differenziata dei comuni degli ultimi 8 anni (smentite clamorosamente dal sindaco Pd Leoluca Orlando): nel 2011 con il sindaco Cammarata la raccolta differenziata era al 10,1%, e nel 2016 era addirittura crollata di quasi il 3% rispetto al 2011, con una percentuale del 7,16%”.

“Sempre dai dati ufficiali del Catasto Rifiuti Ispra, risulta che le percentuali di raccolta differenziata con Orlando è peggiorata costantemente dal 2012 al 2016 – continuano dal M5s – non lo dice il Movimento 5 Stelle: le informazioni e le fonti assunte, che Orlando ha definito false, sono state fornite proprio dall’ufficio ambiente del Comune di  Palermo . Come quelli sulla raccolta differenziata del 2017, acquisite tramite formale richiesta di accesso agli atti ed estrapolati dal modello unico di dichiarazione ambientale 2018, il cosiddetto Mud. Ricordiamo che proprio per la cattiva gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti e per il mancato raggiungimento da parte del Comune di Palermo degli obiettivi previsti in materia di raccolta differenziata, il Movimento 5 Stelle ha provveduto lo scorso settembre a trasmettere un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale al fine di tutelare i cittadini”.