Il Palermo di quest’anno è un miracolo sportivo, in testa alla classifica nonostante una situazione societaria che definire caotica e dir poco. Nella squadra rosanero Giuseppe Bellusci non è una comparsa, ma un punto di riferimento in difesa che ha mostrato carattere e doti tecniche da leader.
“Ognuno ha la propria idea, non ne abbiamo parlato fra di noi se non per cercare di isolarci, allenarci al massimo per vincere le partite. Ci siamo detti solo questo” – ha risposto Bellusci alle domande dei giornalisti sulla vendita della società agli inglesi.
L’argomento closing, a sentire il difensore del Palermo, continua a rimanere fuori dallo spogliatoio rosanero dove l’attenzione è tutta rivolta alla partita di sabato alle 15 contro il Livorno.
“La nuova proprietà ad oggi non si può giudicare – aggiunge Bellusci – farlo prima che si conoscano le cose è sbagliato, se si giudica dopo così poco tempo è ancora più sbagliato”.
Riguardo alla striscia positiva in termini di prestazioni e risultati del Palermo, poi, il difensora rosa sottolinea che “il segreto è da ricercare nella voglia di rivalsa per come si è conclusa la passata stagione con la finale persa a Frosinone. C’è un grande lavoro del mister e del suo staff che si sposa con la dedizione e il professionismo di tutti. Poche volte – conclude Bellusci – ho visto nella mia carriera una cattiveria giornaliera e la voglia di volere fare qualcosa in più per aiutare il compagno e la squadra come in questo gruppo. E questo ti fa fare la differenza”.