In migliaia alla fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e della sua scorta

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Almeno duemila persone hanno partecipato alla tradizionale fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta, organizzata ogni anno dal comitato “Comunità 92″. (coordinamento che unisce le varie anime della destra siciliana) e ”Forum XIX Luglio” cartello che raggruppa trasversalmente associazioni e movimenti di ogni tipo.

Quest’anno ben sessanta sigle quest’anno hanno aderito alla manifestazione. Presenti anche i rappresentanti di quattordici Comuni siciliani che hanno aderito ufficialmente (Palermo, Bagheria, Ficarazzi, Santa Flavia, Caltagirone, Comitini, Vittoria, Riposto, Linguaglossa, Mascali, Termini Imerese, Niscemi, Palma di Montechiaro e Trabia).

Oltre a centinaia di giovani e tantissimi palermitani, al corteo hanno preso parte anche l’ex presidente della commissione regionale Antimafia Nello Musumeci, il deputato all’Ars Toto Cordaro, il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli, accompagnato dal componente di Fdi in commissione Antimafia Marcello Taglialatela e dal deputato nazionale Bruno Murgia, l’europarlamentare Salvo Pogliese,e ancora gli ex deputati Gianni Alemanno, Fabio Granata e Giampiero Cannella, l’assessore alla Cultura della Regione Veneto Elena Donazzan e il responsabile palermitano dei meloniani Raoul Russo.

Il corteo, partito da piazza Vittorio Veneto, è stato aperto dal consueto striscione ”Paolo Vive” ed a seguire dall’altro striscione con la scritta ”Tutto per la patria”, “slogan di questa edizione che simboleggia il sacrificio estremo di uomini come Borsellino per il bene supremo della patria”, dicono gli organizzatori. Presente anche uno striscione in memoria dell’avvocato ed ex parlamentare di Alleanza Nazionale Enzo Fragalà (”Giustizia per Enzo Fragalà”) ucciso dalla mafia secondo gli ultimi riscontri della magistratura.

Tanti i giovani presenti, e provenienti da tutta la Sicilia, con le magliette con le frasi di Borsellino ed lo storico slogan del Fuan ”Meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino”. La fiaccolata in memoria del giudice Borsellino  ha poi raggiunto via D’Amelio dove, come ogni anno, è stato deposto un tricolore e intonato l’inno nazionale.