Alberto Brignoli arriva a Palermo a titolo definitivo dalla Juventus. Ventisei anni, un metro e ottantotto, fisico asciutto e grande reattività tra i pali, il portiere ha anche il singolare record di essere uno dei pochissimi guardapali ad aver segnato una rete in serie A.
Gli amanti del calcio ricorderanno certamente l’episodio. Era il 3 dicembre dello scorso anno e il Benevento, squadra nella quale ha militato Brignoli, perdeva in casa due a uno contro il Milan. I sannniti venivano da quattordici sconfitte consecutive. Al 95esimo minuto un cross in area milanista e il colpo del portiere che consentiva così alla squadra campana di acciuffare il pareggio e conquistare il primo punto in serie A.
Intervistato dall’agenzia di stampa Italpress Alberto Brignoli si presenta: “Sono un portiere che ha giocato in tutte le categorie. Il mio è stato un percorso di crescita graduale. Adesso sono qui per dare il duecento per cento per questa squadra. Mi metterò a disposizione con la massima umiltà e disponibilità”.
Il giovane portiere si dice “felicissimo di essere al Palermo” perché è una “una piazza importante nella quale sei obbligato a vincere. Questo mi regala forti stimoli. Le pressioni non sono tutte uguali. Quelle che mi attendono a Palermo sono fisiologiche di una piazza che ha fame di vittorie”.
Brignoli ha ricevuto anche delle ottime referenze sulla città da alcuni ex numeri uno del Palermo. “Viviano e Sorrentino mi hanno inviato dei messaggi parlandomi molto bene di questa piazza. Sicignano? Con lui lavoro molto bene. Stiamo instaurando un bel rapporto”.
Positive anche le impressioni sul nuovo gruppo: “C’è voglia di lavorare, ho conosciuto il gruppo dei palermitani e devo dire che sono tutti dei ragazzi molto gentili che mi aiutano nel mio ambientamento. In generale comunque ho trovato un gruppo di compagni che mi ha aiutato fin dal primo giorno”.
