La Sicilia brucia ancora. Sono quattro i fronti di fuoco più vasti nell’Isola sui quali sono impegnati i mezzi aerei, complici le temperature torride oggi in aumento con picchi di 40 gradi e il vento di scirocco. Come riferiscono dalla sala operativa della Corpo della Forestale, un Canadair e un elicottero “AB 212” della Marina militare sono in azione a Castellammare del Golfo (Trapani); le fiamme si sono estese fino a raggiungere una zona dove si trovano numerose abitazioni, tra le quali quella della famiglia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, originaria di quel Comune.
E’ proseguito nella notte il rogo che ieri ha colpito Adrano (Catania) dove è al lavoro un canadair. Frenetica attività anche a Lipari, dove ad effettuare i lanci è un altro canadair. Nuovi focolai a Messina e nella fascia tirrenica, Milazzo, Villafranca Tirrenica e altri Comuni, così come nel Palermitano. Domato nella serata di ieri, invece, il fronte che per giorni ha devastato la vallata Scaldaferro, tra Enna e Calascibetta.