Inchiesta Trapani: nuovi arresti domiciliari per Mimmo Fazio, ma si attende la Cassazione

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mimmo fazio si ritira

Il tribunale del riesame di Trapani, accogliendo il ricorso della Procura di Trapani, ha disposto ancora una volta gli arresti domiciliari per l’ex deputato regionale Girolamo Mimmo Fazio, ed ex candidato a sindaco di Trapani, accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta “Mare Monstrum” che ha coinvolto l’armatore della Liberty Lines Ettore Morace. Il provvedimento non è esecutivo fino a quando si pronuncerà la Cassazione alla quale faranno ricorso i legali di Fazio.

Il politico, accusato di corruzione e traffico di influenze, era finito ai domiciliari su richiesta della Procura di Palermo e poi, con il trasferimento per competenza dell’indagine a Trapani, il Gip Caterina Brignone li aveva annullati sostituendoli con il “divieto di dimora a Palermo” contestualmente alle dimissioni di Fazio da deputato regionale. Contro la decisione ha fatto ricorso la procura trapanese. Oggi la decisione del tribunale del riesame.

La vicenda giudiziaria ha condizionato le elezioni comunali nella città delle saline, con il ritiro di Mimmo Fazio dalla competizione e il commissariamento della città a seguito del mancato raggiungimento del quorum dell’affluenza da parte dell’unico candidato rimasto in lizza al ballottaggio del 25 giugno, Piero Savona del Pd.