Incidente lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania, all’altezza di Tremonzelli, con un morto e un ferito. Un tir che viaggiava in direzione del capoluogo etneo si è scontrato con un’auto: nell’impatto il mezzo pesante è volato giù da un viadotto.
L’incidente è avvenuto all’altezza del chilometro 69, sul viadotto Fichera, nel territorio comunale di Caltavuturo, in provincia di Palermo. A perdere la vita Giovanni Romano, 39 anni, sposato e padre di un bambino, magistrato alla Procura di Enna dal novembre 2015, che si stava recando a Caltanissetta, dove era prevista la visita al palazzo di giustizia del vicepresidente del Csm David Ermini, con i consiglieri siciliani Concetta Grillo e Paolo Criscuoli e il segretario generale Paola Piraccini, che è stata annullata dopo la tragedia.
Il tratto di autostrada è rimasto temporaneamente chiuso al traffico tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli, per consentire l’intervento dell’elisoccorso. Sul posto le squadre Anas e la polizia stradale per garantire la sicurezza della viabilità.
Dalla prima ricostruzione, un camion che trasportava surgelati avrebbe travolto l’auto del magistrato, una Volkswagen Tiguan, poi si è ribaltato precipitando da un viadotto. La monovolume di Romano sarebbe stata schiacciata dal rimorchio del mezzo pesante. L’autista del camion è rimasto leggermente ferito mentre per il magistrato non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con l’elisoccorso e due ambulanze. Le indagini sono condotte dalla polizia stradale.
“Un destino terribile. Esprimo ai familiari di Giovanni Romano la vicinanza e il cordoglio mio e dell’intero Csm in questo momento di atroce dolore”. E’ quanto dichiara David Ermini, vicepresidente del Csm, che è andato a Termini Imerese dove è stata portata la salma del giovane sostituto procuratore di Enna morto in mattinata.
“Apprendiamo con sgomento la tragica notizia della scomparsa del giovane collega Giovanni Romano, sostituto procuratore della Repubblica a Enna, che ha perso la vita in un incidente stradale”. Lo dice la Giunta Esecutiva Centrale dell’Anm. “Giovanni era un magistrato brillante ed aveva una carica umana straordinaria, qualità riconosciute ed apprezzate da tutti. Alla moglie e collega Germana Maffei e alla famiglia tutta il profondo cordoglio e la più sentita vicinanza dell’Associazione Nazionale Magistrati”.
Si è stretto al lutto anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che via twitter ha scritto un messaggio: “Ho appreso con grande sgomento la notizia della morte di Giovanni Romano, sostituto procuratore a Enna, che ha lasciato la moglie e un figlio piccolo. Non ci sono parole di fronte a una tale tragedia. Ci stringiamo con tutto il ministero attorno alla famiglia”.