Industria 4.0 come modello di “incoming” per i giovani imprenditori siciliani

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L’Industria 4.0 potrebbe essere il modello di “incoming” per giovani imprenditori siciliani. Nasce con questa consapevolezza il convegno dal titolo “4.0 innovazione e sicurezza. Il futuro del lavoro tra nuove tecnologie e rischi emergenti”, organizzato da Naichè servizi per l’impresa srl, con il patrocinio di Confindustria Catania è l’appuntamento che si terrà venerdì 15 novembre al Grand Hotel Baia Verde di Aci Castello, inizio alle ore 9.

Due le direttrici che verranno percorse durante questo convegno che dà diritto a tre crediti formativi per RSPP/ASPP/RLS. La prima è quella entrare all’interno dei meccanismi del 4.0 spiegando in che modo l’automazione industriale integra alcune nuove tecnologie produttive, migliora le condizioni di lavoro e crea nuovi modelli di business aumentando produttività e qualità degli impianti. Una sorta di rivoluzione industriale che sembrerebbe promette, almeno per alcuni studiosi, il miglioramento delle condizioni di lavoro mettendo al primo posto salute e sicurezza dei lavoratori.

La seconda strada – e forse non la meno importante – è quella di indicare i modi per accedere ai finanziamenti, previsti dall’Unione Europea, per quegli imprenditori che hanno un’idea che si sposi con l’automazione. Cioè con l’Industria 4.0 e quindi con l’insieme integrato di esseri umani, oggetti e sistemi che creano una rete digitale, e interconnessa tra imprese, capace di organizzarsi e ottimizzarsi in tempo reale. E genetica, robotica, informatica e nanotecnologie sono le aree ritenute di maggior interesse nella produzione di ricchezza.

“Invertire la fuga di cervelli e creare un humus lavorativo e imprenditoriale che attragga i nostri giovani invece di farli scappare dalla Sicilia, si può. Il segreto è nell’industria 4.0”. Ad affermarlo è Monica Cicci, amministratore unico della Naichè servizi per l’impresa srl, imprenditrice di prima generazione, pisana di nascita e catanese d’adozione per scelta lavorativa. Potendo decidere tra Milano e Catania Monica Cicci scelse la Sicilia orientale, impegnandosi nel settore farmaceutico nell’area Regulatory Affairs e, in seguito, nella consulenza in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel 1997 è diventata imprenditrice in Sicilia, quasi controcorrente rispetto ai dati riportati pochi giorni fa dal Rapporto Svimez, ma ancora certa che per la realizzazione professionale la scelta vincente è costituita da passione, impegno e determinazione.