Interrogazione di Fratelli d’Italia sul caso Blutec di Termini Imerese. A interessarsi della vicenda è l’ex ministro per il Commercio estero ed attuale senatore di FdI Adolfo Urso. “Si profila un nuovo scandalo sull’uso di risorse pubbliche? – chiede il parlamentare nella sua interrogazione riferendosi all’azienda che avrebbe dovuto riassumere i lavoratori ex Fiat di Termini Imerese e “a cui Invitalia ha revocato il Contratto di programma, chiedendo l’immediata restituzione dei 20 milioni di euro già erogati, di cui non vi è alcuna rendicontazione”.
Il senatore di Fratelli d’Italia ha presentato in Senato un’interrogazione urgente rivolta al presidente del Consiglio e ai ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro per sollecitare l’immediato intervento del governo e la convocazione del tavolo con le parti sociali al Mise.
“Che fine hanno fatto i 20 milioni di euro già erogati da Invitalia per la riconversione dello stabilimento ex Fiat? Perché – chiede Urso- Invitalia è stata costretta a disdire il Contratto di programma e a chiedere l’immediata restituzione della somma? Che fine hanno fatto le garanzie del governo e le promesse dell’allora primo ministro Renzi? Perché il ministero dello Sviluppo economico non convoca il tavolo con la azienda inadempiente?”
Urso chiede chiarimenti in merito a questa vicenda e sollecita il governo sulla proroga della cassa integrazione. Il senatore denuncia inoltre “il grave danno arrecato alle aziende dell’indotto le quali hanno in gran parte chiuso le proprie attività e licenziato i lavoratori. Siamo in presenza, infatti, di una vera emergenza sociale nel polo industriale più significativo della Sicilia”.