Ksm, la Procura di Palermo chiede l’archiviazione per gli indagati

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Ksm: La Procura di Palermo ha depositato la richiesta di archiviazione per i reati contestati all’ormai ex patron della società Ksm, Filippo Basile, e a Luigi Galvano, nonché per le persone giuridiche Ksm e Ksm Service s.r.l. in relazione ai reati contestati. A renderlo noto è la stessa società.

“Rilevato che – si legge nella richiesta di archiviazione presentata dal Pubblico Ministero – le indagini esperite nell’ambito del procedimento penale non hanno fornito sufficienti elementi di riscontro in relazione alle fattispecie di reato, Chiede che il giudice per le indagini preliminari voglia disporre l’archiviazione del procedimento e ordinare la conseguente restituzione degli atti al proprio Ufficio”.

Chiesta l’archiviazione anche per il reato di istigazione alla corruzione che era stato inizialmente contestato all’avvocato Rosario Basile, fondatore del gruppo Ksm. Rosario Basile, avvocato ed ex presidente dell’Irfis-FinSicilia, finanziaria della Regione siciliana e presidente dell’Ivri, Istituti di vigilanza riuniti d’Italia, leader nel settore della sicurezza, era stato arrestato l’anno scorso.

A Basile, che era a capo della Ksm e di altre aziende del gruppo operanti a Palermo nel settore della security, venivano contestati i reati di calunnia, stalking, corruzione e frode processuale. Ai domiciliari era andato anche Francesco Paolo Di Paola, consigliere delegato della Ksm, stretto collaboratore di Basile. Un avviso di garanzia era stato notificato a un maresciallo dei carabinieri, Salvatore Cassarà, che avrebbe rivelato notizie riservate a Basile sulle indagini in corso. (Ter/Adnkronos)