Una personale dell’artista russo Evgeny Antufiev, che nelle sue opera coniuga archeologia e arte contemporanea, sarà inaugurata il 16 giugno al museo Salinas di Palermo. La mostra, dal titolo “When Art became part of the Landscape. Chapter I”, intende presentare l’archeologia come una disciplina non più trincerata nel passato, bensì aperta a nuovi linguaggi.
La Collezione Maramotti di Reggio Emilia, istituzione culturale privata, dedita al contemporaneo per prima ha portato l’artista russo in Italia proponendo una grande mostra nel 2013 e continuando a sostenerne la ricerca. Al museo Salinas saranno visibili una trentina di opere: dalle sculture in legno intagliato, alle fusioni, alle terracotte, tutte connesse a iconografie simboliche, rinvenibili nei riti religiosi e pagani delle culture arcaiche.
La rassegna, a cura di Giusi Diana, è inserita tra gli eventi collaterali di Manifesta 12 e rappresenta un ideale collegamento con la precedente edizione: nel 2016 a Zurigo, Antufiev, invitato dal curatore di Manifesta 11, Christian Jankowski, ha infatti presentato una complessa installazione “Eternal Garden” nella Wasserkirche presso l’Helmhaus e una scelta di opere al Löwenbräukunst.