L’associazione Pillbox finders “battezza” un bunker nel Comune di Oliveri

0
430
pillbox finders

L’associazione Pillbox finders, attiva nella scoperta, censimento e riqualificazione delle casematte della Seconda Guerra Mondiale, ha donato al Comune di Oliveri una targa di informazione turistica per il bunker ripulito e ripristinato dalla locale amministrazione.

Il sindaco Francesco Iarrera, l’assessore ai beni Culturali, Salvuccia Saporito e l’esperta ai beni culturali e decoro urbano, Francesca Ravidà, hanno disposto, nei giorni scorsi, la pulizia di una postazione militare italiana dell’ultimo conflitto mondiale presente sul litorale di Oliveri.

Il personale comunale ha provveduto ad estirpare le erbacce presenti all’interno della
fortificazione italiana, testimonianza del sistema difensivo siciliano tra il 1940 ed
il 1943, alla rimozione dei detriti presenti  nella struttura ed allo smaltimento dei rifiuti abbandonati negli anni.

Il lavoro di pulizia, che è il frutto dell’attenzione e della sensibilità di una amministrazione giovane ed attenta all’importanza che queste fortificazioni militari stanno riscontrando negli ultimi mesi grazie anche al lavoro di volontari e associazioni, sarà accompagnato dall’installazione di una segnaletica di informazione turistica, realizzata dai ricercatori dell’associazione culturale Palermo Pillbox finders che hanno donato simbolicamente il loro cartello dopo avere censito e rilevato la postazione militare in compagnia dell’assessore
Saporito e dell’architetto Ravidà.

E’ un passo importante per la riqualificazione delle fortificazioni militari della Seconda Guerra Mondiale presenti in Sicilia, non solo patrimonio storico e culturale ma risorsa turistica, riscoperto negli ultimi anni da studiosi ed associazioni che operano nel settore della ricerca e studio di queste importanti testimonianze del nostro passato.