Lavoro nero scovato durante alcuni controlli effettuati dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo , della Compagnia Carabinieri di Monreale e delle Stazioni Carabinieri di Piana degli Albanesi e di Santa Cristina Gela. Dieci lavoratori in nero, uno dei quali minore di 18 anni, sono stati trovati nel settore della panificazione. Controllate 2 aziende con 4 sedi operative e verificate 14 posizioni lavorative. Maxi sanzione di 3 mila euro per singolo lavoratore, adottati 4 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per le 4 sedi operative ispezionate e contestate sanzioni amministrative per 37 mila euro; ammende per 64 mila euro.
Nel corso delle operazioni i militari hanno denunciato in stato di libertà alla magistratura di Termini Imerese, T.F. di 43 anni e D.B.C. di 47 anni, imprenditori del settore, ritenuti responsabili di violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, per non aver formato ed informato i lavoratori dipendenti sui rischi connessi all’attività; sottoposto a controllo sanitario i lavoratori dipendenti; nominato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione; nominato il medico competente; elaborato il documento di valutazione dei rischi.
“La lotta dei Carabinieri della Tutela del Lavoro ad ogni forma di illecito giuslavoristico, continua grazie al rinnovato impegno dell’Assessorato al Lavoro e del Dipartimento del Lavoro della Regione Siciliana. L’impegno dei militari del settore nel verificare senza sosta le condizioni di lavoro, vede una particolare attenzione ad ogni forma di violazione in materia giuslavoristica”, dicono i Carabinieri. I controlli in tutti i settori proseguiranno nei prossimi mesi con la massima variazione degli orari e delle giornate degli interventi.