Massimo livello di sicurezza a Londra dopo l’attacco di questo pomeriggio. Mentre si guarda con preoccupazione al bilancio delle vittime dell’attentatore, finora una donna morta e una dozzina di feriti gravi, ma fonti di Scotland Yard parlano di alcuni agenti uccisi, la capitale britannica è blindata e pattugliata da polizia e forze speciali.
Le sedi istituzionali, Westminster, Buckingham Palace e il Numero 10 di Downing Street sono blindate. “Lockdown” è il termine tecnico usato dalle forze di sicurezza e indica che l’area è letteralmente sigillata, nessuno può entrare o uscire. E così sono reclusi dentro la Camera dei Comuni i deputati inglesi, che stanno comunicando con l’esterno tramite Twitter e persino i turisti che stavano ammirando il panorama dal London Eye la gigantesca ruota panoramica sulla sponda del Tamigi proprio nei pressi del Westminster Bridge.
Una donna è stata tratta in salvo dopo essersi lanciata nelle fredde acque del Tamigi per sfuggire al suv lanciato a folle velocità contro i passanti sul ponte. Intanto il parlamento di Edimburgo ha sospeso la seduta e la votazione sul referendum per l’indipendenza dalla Gran Bretagna in segno di lutto.
Solidarietà ma anche proposta di assistenza è arrivata al premier Theresa May dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Anche le autorità di sicurezza italiane sono in contatto con quelle inglesi per capire la matrice e la dinamica dell’attacco al Parlamento di Londra e incrociare le informazioni a disposizione con quelle dei colleghi inglesi, in modo da individuare eventuali collegamenti o possibili ripercussioni per il nostro paese.