Antonino Teresi di 56 anni e Pietro Erco di 55, ritenuti responsabili di un’estorsione e di una tentata estorsione, aggravate dall’utilizzo del metodo mafioso, sono stati tratti in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Termini Imerese.
L’ordinanza di custodia cautelare che ha raggiunto i due uomini, è stata emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.
Le indagini condotte dai militari, sotto la direzione della DDA di Palermo, tra maggio e agosto scorso, hanno consentito di individuare un tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore di Trabia, gestore di uno stabilimento balneare, finalizzata ad acquisire la gestione occulta e i benefici economici del parcheggio situato dinanzi l’attività commerciale, come hanno spiegato gli inquirenti.
In particolare le indagini, hanno accertato che i due indagati avevano richiesto all’imprenditore, in alternativa alla richiesta estorsiva iniziale, considerando la sua resistenza, di corrispondere loro, al termine della stagione estiva, una cospicua somma di denaro provento dei guadagni del parcheggio.
L’attività investigativa ha permesso pure di rilevare che Teresi ed Erco si sono recati in numerose occasioni presso il lido balneare in questione, spesso insieme a congiunti, fruendo di servizi e consumazioni, ma senza mai pagare.
