A una svolta l’inchiesta sul fallito attentato a Giuseppe Antoci, che nella notte del 18 maggio del 2016 era scampato a una raffica di mitragliate nel Bosco della Miraglia, nel messinese. La Direzione distrettuale di Messina ha emesso una decina di avvisi di garanzia che sono stati notificati ieri sera agli indagati.
Le informazioni di garanzia, come si apprende, servono per potere eseguire gli accertamento tecnici non ripetibili a carico degli indagati. Si tratterebbe del prelievo di campioni di Dna ai destinatari degli avvisi di garanzia. Nell’agguato furono ritrovato ai bordi della strada delle molotov e diversi mozziconi di sigarette.