Mafia, arrestato imprenditore parente del boss Lo Piccolo

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Ordine di carcerazione per il 71enne Antonino Cusimano, pregiudicato del quartiere palermitano San Lorenzo, per anni regno dell’ex latitate Salvatore Lo Piccolo. L’uomo, cugino della moglie del capomafia deve scontare la pena residua di 7 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata. Non gli sono stati concessi i domiciliari, così gli uomini della polizia di Stato, lo hanno condotto in carcere.

Era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “San Lorenzo 4″, con l’accusa di avere costretto alcuni imprenditori ad acquistare materiale edile presso la sua società Edilpomice, la cui sede, tra l’altro, veniva utilizzata come luogo d’incontro per la gestione del clan. Scarcerato nel 2006, era nuovamente finito in manette a gennaio 2007 nell’operazione Occidente”, poiche gravemente indiziato, di estorsione, per avere costretto ancora una volta un imprenditore a rifornirsi da lui di materiale edile per l’esecuzione di alcuni lavori in contrada Ciachea a Carini.

Nuovo arresto a luglio 2008, nel blitz “Addio Pizzo Ter” per avere imposto il pizzo a una sala ricevimenti di Mondello. L’indagine aveva preso spunto proprio da alcuni pizzini sequestrati a Salvatore e Sandro Lo Piccolo e si è avvalsa delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Antonino Nuccio, Francesco Franzese e Andrea Bonaccorso Andrea, nonchè delle denunce delle vittime.