Il primo annuncio della stagione invernale ha messo in ginocchio la Sicilia. Il maltempo ha devastato l’isola creando gravi danni e disagi notevoli alla già precaria circolazione. A Palermo è un bollettino di guerra: cantine e abitazioni a piano terra allagate, un ponteggio divelto dal forte vento, cornicioni caduti e auto colpite da rami d’albero o rimaste impantanate nei sottopassi. Danni rilevanti anche a Villabate e Partinico.
In via Catania, nel pieno centro di Palermo, è stato divelto parzialmente un ponteggio di una ditta che stava eseguendo dei lavori in un palazzo. Numerose le auto bloccate dalla pioggia, caduta con forte intensità sul capoluogo.
Nel resto della regione si registrano l’esondazione di fiumi, auto travolte dal fango, alberi abbattuti dal vento e frane. A Barcellona Pozzo di Gotto è tracimato il fiume Mela che ha provocato allagamenti e trascinato via auto. Situazione simile a Milazzo. A Furci Siculo è esondato il Pagliara portando via diverse auto e caravan. Il centro di Antilio è bloccato da una frana.
Trombe d’aria hanno colpito Licata e Caltanissetta, costringendo alla chiusura lo svincolo autostradale sulla A19 per la città nissena. Il comando generale dei Vigili del fuoco ha inviato nella provincia di Messina rinforzi da Palermo. Alberi sradicati dal vento sono finiti sulle corsie delle autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo. Le squadre dell’Anas e le pattuglie della polizia stradale sono impegnate nel tratto nisseno dell’A19 e tra Calatafimi e Segesta, sull’A29.
Interrotte anche alcune arterie provinciali per la caduta di alberi. Nell’Agrigentino le scuole sono rimaste chiuse.
(FOTO ITALPRESS)