Marco Falcone contro Salvo Pogliese, entrambi ex An ora su fronti opposti all’interno di Forza Italia. Anzi, per la verità il sindaco di Catania è già uscito dal partito azzurro dopo la scelta di Gianfranco Miccichè di non candidare Giovanni La Via alle scorse elezioni Europee.
Oggi l’assessore alle Infrastrutture del governo Musumeci, Marco Falcone, è intervenuto a rintuzzare le dure critiche che Pogliese, nel corso di una intervista, ha rivolto alla compagine berlusconiana.
“Pur comprendendo il personale travaglio del sindaco di Catania Salvo Pogliese, in ragione del suo nuovo percorso politico, stamane ho letto con stupore le sue dichiarazioni di fermo contrasto sia a Gianfranco Miccichè che a Forza Italia da un lato e, dall’altro lato, di plauso al Movimento 5 stelle e alla Lega. Obiettivamente – attacca Falcone – mi sembrano un’esagerazione. Noi abbiamo rispettato la decisione del sindaco di Catania, ma quella esternata oggi sembra una posizione tesa più a soddisfare, o a rafforzare, la scelta di coloro che hanno deciso o che potrebbero decidere di lasciare FI, che una realistica lettura di contesto. Tra l’altro, non ho notato particolari scostamenti nel partito, né a Catania né altrove. Al mio amico Salvo – continua Marco Falcone – mi permetto di dare un consiglio. Continui a governare Catania. La strada è lunga e non facile. Ciò che hanno fatto Lega e M5s, del resto, è un’operazione a saldi invariati. Hanno cioè soltanto spostato l’intera massa debitoria sui prossimi cinque anni, di fatto trasferendo alla prossima generazione l’intero debito. In quest’occasione, invece, potrei ricordare ma sorvolo sull’iniezione, voluta da Forza Italia, di otto milioni aggiuntivi, devoluti a dicembre scorso alla città in dissesto, che hanno consentito di pagare gli stipendi ai dipendenti. Mi sembra anche superfluo sottolineare tutti gli altri interventi che vanno dal sostegno all’Amt, agli ingenti finanziamenti per la metropolitana, o al tangibile aiuto sul finanziamento di tre strategici parcheggi, Sanzio, Aci Castello e Narciso, per Catania, tanto per fare alcuni esempi. Si tratta di fatti che dimostrano il plastico impegno che Forza Italia, componente maggioritaria del governo Musumeci, ha voluto organizzare per questa città in un solo anno. Caro Salvo – conclude Falcone – lavoriamo per le nostre comunità e lasciamo ad altri le recriminazioni o peggio ancora le vendette. Non sono mai appartenute al nostro dna, né sarebbe opportuno cambiare ora”.