Mentre il Palermo guarda al futuro, la società divorzia dall’ad Cardinaletti

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Così come già annunciato da qualche settimana la storia tra il Palermo e l’ad Andrea Cardinaletti è finita. La società ha ufficializzato il divorzio dal manager con un comunicato stampa in cui si legge che con l’ex amministratore delegato è stato “deciso di comune accordo di porre fine al rapporto di collaborazione professionale in corso. La società ringrazia Cardinaletti per l’attività svolta, per l’impegno profuso a favore della stessa e i positivi risultati raggiunti nell’espletamento dell’incarico avuto formulando i migliori auspici per i suoi futuri impegni professionali. La società – conclude il Palermo – non farà per il momento avvicendamenti”.

Vertice sul futuro ieri tra i massimi dirigenti, presenti il presidente Maurizio Zamparini, l’allenatore Giuseppe Iachini, il direttore dell’area tecnica Dario Baccin e il consigliere delegato del Palermo Angelo Baiguera. Tra i temi principali trattati dal patron friulano: gli obiettivi della squadra, il futuro del tecnico marchigiano e quello di Paulo Dybala. Da mesi i dirigenti rosanero cercano il sostituto del giovane attaccante argentino che sicuramente lascerà Palermo a fine stagione.

“Pescheremo dal mercato sudamericano, ma non argentino che è diventato troppo caro – ha affermato Zamparini alla gazzetta dello Sport-. Noi puntiamo su Belotti, anche se il ragazzo deve maturare. Per arrivare al top gli servono altre due o tre stagioni, Iachini ci sta già lavorando e anche in questo settore vedremo di prendere un paio di buoni elementi. Se ci sarà un regalo per i tifosi? Sì, un club con i conti a posto, solido e con un futuro assicurato. E il ritorno in Europa, magari questa volta proprio in Champions League”.

“Ci vorranno più o meno sei innesti, un paio per reparto – ha aggiunto Zamparini -. In porta siamo coperti perché, oltre a Sorrentino, abbiamo Ujkani che è un ottimo portiere: si giocheranno il posto di titolare. In difesa rientreranno Struna dal Carpi, che è diventato un terzino molto forte, e Goldaniga ora in prestito al Perugia. Naturalmente prenderemo anche un pezzo da novanta, l’obiettivo è Oscar Duarte del Bruges per ricostituire la coppia di centrali del Costarica con Gonzalez. Centrocampo? Inseriremo anche qui un paio di pezzi. Se va via Vazquez, rinunceremo al trequartista, giocheremo col 3-5-2 e dovremmo prendere due registi con la R maiuscola, per ripetere lo stesso gioco che attua la Juve”.

Poi il patron ha rivelato quelli che erano i suoi auspici ad inizio stagione. “Speravo in un ritorno in Europa – ha concluso – potevamo mirare al quarto posto. Tutta colpa delle vicende di Munoz e Barreto che ci hanno distratto, così come le voci di mercato”.

Proseguono, nel frattempo, con successo le attività di “RosaneroCares”, il progetto di responsabilità sociale del Palermo. La quarta e ultima delle associazioni palermitane sostenute dalla società Rrsanero nella stagione 2014-2015 è la “SOS Primo Soccorso Cani e Gatti – Onlus” (www.sosprimosoccorsocaniegatti.net), che dal 2006 gestisce un rifugio per cani e gatti a Palermo in via Bonafede. Presente in modo capillare sul territorio cittadino, l’associazione si occupa di cura e ricovero dei cani e gatti abbandonati, di prevenzione al randagismo, di campagne contro l’abbandono e di promozione delle sterilizzazioni nonché dell’anagrafe canina.

Il rifugio ospita a oggi 130 cani e 20 gatti, ritrovati in cattive condizioni di salute, che sono stati soccorsi e curati dai volontari. E’ possibile dare un contributo diretto a “SOS Primo Soccorso Cani e Gatti” e alle altre tre associazioni di Rosanero Cares (OEP di Palermo, AISLA Palermo e Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte), partecipando alle aste di memorabilia ed experience Rosanero sul profilo del Palermo di Charity Stars (www.charitystars.com/foundation/rosanerocares). Sono attualmente all’asta l’experience Tribuna Stampa + Area Spogliatoi per Palermo-Torino e la maglia indossata da Claudio Terzi in Palermo-Milan (http://www.charitystars.com/auctions?tid=963).