Migranti: altri 3.300 in arrivo in Sicilia, a Palermo più di mille e 17 cadaveri

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uno sbarco a palermo

Migranti: altri 3.300 in arrivo in Sicilia, a Palermo più di mille, sette cadaveri. Si dirige verso il porto di Palermo nave Siem Pilot, con a bordo 1.150 migranti soccorsi in diverse operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia e 17 cadaveri recuperati in mare.

E’ atteso per lunedì mattina intorno alle 8 l’arrivo a Palermo della nave norvegese Siem Pilot, inizialmente diretta a Cagliari e dirottata nel capoluogo siciliano a causa dell’emergenza accoglienza in Sardegna. A bordo ci sono 1.150 migranti soccorsi in diverse operazioni nel Canale di Sicilia e 17 cadaveri recuperati in mare. Ad attenderli al porto ci sarà la task force coordinata dalla Prefettura e composta, oltre che dalle forze dell’ordine, da personale dell’Azienda sanitaria provinciale, del 118, i volontari della della Caritas e della Croce Rossa, oltre ai tecnici del Comune.

In Sicilia, oggi previsti due sbarchi: ad Augusta, nel Siracusano, è in arrivo di mattina presto nave Tanker Okyroe con circa 800 extracomunitari, mentre sempre in mattinata arriva a Catania nave Enterprise con 625 migranti e tre cadaveri. Lunedì è previsto invece l’arrivo a Messina di nave Werra con 840 migranti, mentre nave Beckett sta facendo rotta verso Augusta, nel Ragusano.

Arrivata alle 8 a Napoli nave Gregoretti con 466 migranti e un cadavere. Resta nella zona operativa nave Dignity I con 300 migranti già soccorsi, e con circa altri venti avvistamenti in corso. Sono circa 2.400 i migranti tratti in salvo sabato nel Mediterraneo Centrale, nel corso di 20 operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale operativa della Guardia costiera a Roma. Le persone si trovavano a bordo di gommoni e piccole imbarcazioni.

Alle operazioni hanno preso parte la nave Corsi della Guardia costiera, 2 motovedette della Guardia costiera di Lampedusa, unità del dispositivo EUnavforMed e di Frontex, una nave della marina militare irlandese, un rimorchiatore e gli assetti delle ong Medici senza frontiere, S.O.S. Mediterranee e Sea Watch. In totale, nelle giornate di ieri e di oggi, sono stati recuperati 14 corpi privi di vita. Sono state inoltre necessarie 2 evacuazioni mediche in favore di migranti bisognosi di cure sanitarie.

“Non ci facciamo prendere in giro come italiani. Si devono cambiare le regole” del bilancio europeo sul tema dei migranti, con una “ripartizione equa dei fonti. Non saremo assolutamente disponibili ad accettare mediazioni alla meno rispetto a un meccanismo che parta dal riconoscimento dei diritti. Abbiamo valori di civiltà che possono capire o no gli altri colleghi europei ma sono valori che rendono orgogliosa la nostra comunità: non ho dubbi su questo”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Messina. “Noi diamo tutti gli anni soldi all’Europa. Il punto è che quando si parla di fondi Ue che in alcuni casi in passato sono stati buttati via non sono fondi europei, sono le vostre tasse che la stupidità della classe politica italiana in passato non ha speso. Ma voglio essere chiaro: dobbiamo anche dire con forza che le regole europee che hanno portato il governo Monti a dare tutti questi soldi agli altri Paesi non possono andare avanti cosi’. Io non e’ che batto i pugni sul tavolo ma chiedo rispetto per il nostro Paese”, sottolinea Renzi. (ANSA).