“Dopo momenti di grande incertezza, tutto si è risolto nel migliore dei modi. Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha assunto la decisione più saggia, adesso la speranza è che i tre ragazzi ricoverati in ospedale riescano a superare questa fase critica”. Lo afferma il sindaco Roberto Ammatuna all’indomani dello sbarco di 264 migranti, avvenuto nella tarda serata di ieri al porto.
I migranti erano a bordo di un barcone, arrivato autonomamente sulla costa pozzallese, scortato dai mezzi navali di Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto. L’autorizzazione allo sbarco è arrivata poco dopo l’arrivo del barcone sovraffollato, poco prima della mezzanotte, dopo lo sbarco di donne e bambini. L’imbarcazione si è leggermente inclinata. Da qui la decisione di sbarcare immediatamente il resto del gruppo. Il sindaco Ammatuna ringrazia il prefetto di Ragusa Filomena Cocuzza che ha seguito le operazioni di sbarco, a dimostrazione della vicinanza delle Istituzioni. “Un ringraziamento è rivolto – ha detto Ammatuna in una nota – anche agli operatori, al personale sanitario, alle forze dell’ordine e alle organizzazioni umanitarie”.
Ammatuna informa che a giorni in Prefettura sarà firmato un protocollo d’intesa sul nuovo ruolo del Comune di Pozzallo all’interno dell’hotspot. Un ruolo indispensabile che ha assicurato sinora il buon andamento della struttura. “Lo sbarco di ieri sera – sottolinea il sindaco Ammatuna – ha mostrato qualche criticità nel sistema di accoglienza e una non ottimale organizzazione della nuova società che gestisce l’hotspot. Criticità sulle quali bisognerà tornare per riportare il sistema di accoglienza ai livelli di eccellenza del recente passato”.