Musumeci: “Ricreazione finita da 15 mesi, per la Sicilia periodo più tragico della sua storia”

Gli auguri del presidente della Regione in un videomessaggio su Facebook rivolto a tutti i siciliani

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Ha scelto il suo profilo Facebook il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci per inviare il proprio messaggio di auguri pasquali ai propri conterranei. “Vorrei rivolgere un pensiero augurale a tutti i siciliani, ai siciliani che vivono nella nostra Isola e a quelli sparsi nel mondo”, esordisce Musumeci nel videomessaggio.

“E’ l’augurio – continua Musumeci – di un presidente che lavora per riscattare questa terra, eletto senza promesse ma votato con l’impegno di tirare fuori la Sicilia dal pantano in cui si trova, e si trova da decenni in questo pantano. La Sicilia è la più degradata tra le regioni d’Italia da oltre 20 anni e fra le peggiori d’Europa. Abbiamo tanto lavoro da fare, ne abbiamo fatto tanto in questi primi mesi. Cinque anni di tempo ha il mio governo per potere risollevare la nostra Isola”.

Un messaggio Musumeci lo rivolge agli haters, agli odiatori del web che prendono di mira la sua attività. “In questi cinque anni lavoreremo senza inseguire le mode, non ci interessano le graduatorie, i sondaggi, non ci interessano gli umori, gli attacchi di tanti frustrati. Di gente che davanti una tastiera cerca di riabilitare la propria condizione, in un contesto sempre più avvelenato. Siamo tutti incattiviti, gente che sputa veleno, che emette sentenze. Io vado dritto perché ho un impegno che ho assunto con i miei figli, con i figli dei siciliani, con i miei nipoti, con i nipoti dei siciliani”.

“Io non cerco voti, ma cerco volti, cerco gente che possa riavere il sorriso o la speranza. Per sistemare questa terra non ci vuole l’aspirina, vi vuole il bisturi. Ci vogliono misure impopolari, bisogna dire qualche no. Questo è il metodo. Chi verrà dopo troverà una regione normale. Con quello che è stato fatto nel passato, ci siamo trovati 45 mila precari che hanno lavorato e lavorano nella pubblica amministrazione senza avere potuto progettare il futuro. Quel periodo è finito per sempre. Nella pubblica amministrazione si lavora per merito. Ed anche per questo pretendiamo di più dai dirigenti, dai funzionari e dai dipendenti. La ricreazione da 15 mesi è finita”, sottolinea in un passaggio del videomessaggio Nello Musumeci alla vigilia di Pasqua.

Per il governatore siciliano Nello Musumeci, “tutti dobbiamo fare la nostra parte. La classe politica dirigente e quella burocratica. Non ci sono più protetti e protettori. Il nostro unico obiettivo è fare il nostro dovere e servire gli interessi della gente. E se trovo qualcuno che vuole fare il malandrino di turno lo allontanerò senza pensarci una volta. Sono un presidente che sa della sua responsabilità. La Sicilia sta vivendo il suo periodo più tragico della sua storia. Ma ci vuole speranza, ci vuole fiducia, e ci vuole la certezza di potercela fare”.

“Questo messaggio deve coinvolgere non solo i cristiani ma anche coloro i quali professano altre religioni o non credono. L’unico obiettivo è di lavorare per questa terra, per uscire fuori dal tunnel, per farla diventare competitiva rispetto alle regioni del nord. Se avessi la bacchetta magica saremmo felici”, dice Nello Musumeci che aggiunge: “Noi stiamo cominciando dalle fondamenta, chi c’era prima cominciava dalle finestre e dai balconi. Questa regione si salva se cominciamo dalla base. Ci vorranno anni, non basteranno i miei cinque anni. Ma noi abbiamo messo un punto sul passato, avviando una tendenza. Spero che chi verrà dopo possa proseguire su questa stessa strada”. (ITALPRESS).