I jihadisti dell’ Isis hanno decapitato in pubblico un “giudice” che era a capo del tribunale della Shariya nella provincia di Dijlah, regione che secondo la terminologia dell’organizzazione terroristica indica la zona a sud di Mosul, ultima roccaforte irachena dove infuria dal 19 ottobre scorso la battaglia tra le forze irachene e gli uomini del Califfato nero.
A riferirlo sono abitanti di Mosul citati dalla tv satellitare curda Rudaw. “Dopo essersi rifiutato di prendere parte ad una operazione suicida a Mosul, uno degli elementi di Daesh lo ha decapitato con un coltello davanti alla gente”, hanno detto all’emittente abitanti nella parte occidentale della città usando l’acronimo in arabo dello Stato Islamico. “Si tratta di un ulteriore passo di Daesh per fare pressioni sui suoi comandanti e costringerli a partecipare alla battaglia di Mosul”, hanno aggiunto le stesse fonti. (Fonte Askanews)