Il neo parlamentare all’Ars Tony Rizzotto indagato per peculato

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tony rizzotto indagato

Il neo deputato leghista Tony Rizzotto indagato per peculato nella gestione di un ente di formazione. Il parlamentare regionale salviniano, secondo la Procura di Palermo sarebbe coinvolto in una vicenda controversa di stipendi non pagati e di Tfr scomparsi che riguarda l’Isfordd, ente guidato fino a pochi mesi fa dallo stesso Rizzotto.

L’indagine, come riferisce il quotidiano LiveSicilia, parte alcuni mesi fa a seguito di cinque esposti presentati da altrettanti dipendenti dell’istituto di formazione per disabili e disadattati sociali. Legale rappresentante dell’ente, a quell’epoca, era proprio Tony Rizzotto, sostituito nel luglio di quest’anno da Salvina Profita.

I lavoratori hanno chiesto e ottenuto l’intervento del Nucleo di polizia tributaria della guardia di Finanza di Palermo che, su disposizione del procuratore aggiunto Sergio Demontis e del sostituto Maria Teresa Maligno, stanno passando al setaccio tutta la contabilità dell’ente, bilanci, fatture e movimenti bancari. Secondo i presentatori dell’esposto, infatti, a parte gli stipendi non corrisposti, ci sarebbe un problema legato alla corresponsione del trattamento di fine rapporto.

Il denaro, in questo caso, sarebbe stato versato dalla compagnia assicurativa presso la quale era depositato all’Isfordd, ma non esiste traccia del successivo passaggio sui conti dei lavoratori.

Tony Rizzotto indagato dalla Procura, ma non solo. L’inchiesta, infatti, procede in parallelo con una procedura amministrativa avviata dall’assessorato regionale alla Formazione. All’Isfordd, infatti, era stato chiesto, la scorsa primavera, di chiarire alcune “criticità non sanate”. Fuori dal linguaggio burocratico, agli uffici della Regione non risultava alcuna rendicontazione delle spese, in più si riscontravano anomalie sulle stipule dei contratti, la scelta delle sedi, le qualifiche dei docenti e la copertura assicurativa degli allievi. Una situazione che ha consigliato l’avvio della procedura di revoca per due progetti dell’Avviso 20.

Adesso il neo parlamentare, prima ancora del suo insediamento, si trova al centro di due vicende, una penale ed una amministrativa.