Teatro: bambini al teatro di notte, nelle sale del Massimo di Palermo che diventano un campeggio per 120 ragazzini tra sette e undici anni con tende, pigiami, spazzolini, curiosità ed entusiasmo. Sabato prossimo, infatti, la fondazione lirica palermitana dà vita a Una Notte a Teatro, evento unico nel panorama teatrale nazionale inserito nella rassegna estiva Summerwhere.
Tra i piccoli ospiti, grazie alla collaborazione dell’assessorato Attività sociali del Comune di Palermo, ci sono dieci piccoli profughi arrivati da soli in Sicilia sui barconi. Saranno coinvolti, con i loro coetanei, nella realizzazione della messa in scena di uno spettacolo dopo avere scovato costumi ed elementi scenografici in una grande caccia al tesoro. E poi ancora giochi, proiezioni, attività musicali. Un modo per conoscere la grande macchina teatrale dal di dentro, “un modo per dire ancora una volta – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – che siamo aperti a tutti, un modo per innescare l’amore per il teatro sin da piccoli. Credo che qualsiasi bambino che abbia dormito al Massimo per una notte lo considererà per tutta la vita casa propria”.
“Una festa della cultura – aggiunge Leoluca Orlando, sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo – e della collaborazione tra le istituzioni e l’associazionismo. Una festa che vedrà protagonisti i bambini e che si deve alla sensibilità e all’attenzione della dirigenza del Teatro, così come alla grande sensibilità degli scout, presenza sempre attenta alla crescita culturale e sociale dei propri piccoli esploratori”.
“Un’iniziativa nel segno della compartecipazione del pubblico – aggiunge il direttore artistico Oscar Pizzo – dove cioè il pubblico ha un ruolo attivo. Un aspetto interessante che sta diventando una caratteristica del Teatro Massimo rispetto agli altri Teatri italiani”.
Il programma comincia alle 18.30 di sabato 24, quando i bambini saranno accolti con una fanfara di maestri d’orchestra che li accompagnerà all’interno delle sue sale. Poi il gioco collettivo di presentazione, la divisione in macrogruppi, la sistemazione nelle sale, la cena, l’ammaina bandiera. Dalle undici a mezzanotte la caccia al tesoro, poi tutti a dormire. L’indomani mattina, dopo la sveglia, la colazione, la sistemazione degli zaini, la rappresentazione delle opere dei bambini. A mezzogiorno tutti nel foyer per il concerto del Coro di voci bianche e del Coro arcobaleno del Teatro Massimo diretto da Salvatore Punturo e intitolato Dreams come true. Un concerto che sarà l’evento conclusivo della Notte a Teatro, anche aperto al pubblico. Poi tutti a casa. (AdnKronos)