Operazione antiterrorismo in Tunisia. Le forze di sicurezza hanno ucciso cinque terroristi nella località di Jelma situata nel governatorato di Sidi Bouzid, a circa 200 chilometri a sud ovest di Tunisi.
Secondo quanto riferisce la stampa tunisina, la Guardia nazionale ha lanciato un’operazione preventiva in un’abitazione utilizzata dai terroristi come nascondiglio dopo una segnalazione dei servizi segreti.
Intervistato questa mattina dall’emittente radiofonica “Mosaique Fm”, il governatore di Sidi Bouzid, Anis Dhifallah, ha sottolineato che l’operazione si inserisce nel quadro della strategia di lotta contro le cellule terroristiche nelle aeree dove l’estremismo è maggiormente attivo. “Le informazioni fornite dall’intelligence hanno consentito alle forze di sicurezza di individuare la presenza di militanti estremisti in un’abitazione nella città di al Shamali, a Jelma. L’operazione conferma che nella lotta contro il terrorismo le nostre forze di sicurezza sono al più alto livello di preparazione”, ha aggiunto.
Il bilancio finale dell’operazione è di cinque terroristi islamici uccisi. Da una prima ricostruzione fornita dalla stampa tunisina, durante l’attacco delle forze di sicurezza tre terroristi sono stati abbattuti, mentre altri due si sono fatti esplodere nel tentativo di bloccare l’assalto. Nell’operazione un agente della Guardia nazionale sarebbe rimasto ferito.
Sidi Bouzid è la città dalla quale, con il suicidio di un ambulante disoccupato nel dicembre del 2010, scoppiò la rivolta che portò alla cosiddetta Rivoluzione dei gelsomini e alla caduta del regime di Zine el Abdine Ben Ali.