“Terra: io sono”, è un’installazione naturalistica che rappresenta la riunione di terre e di acque provenienti da diversi luoghi del mondo, che a breve sarà collocata all’Orto Botanico nell’ambito del festival internazionale “Orto in Arte”, in programma dal 26 maggio al 2 giugno.
“Terra: io sono” viaggia per il mondo e giunge dal Goetheanum in Sicilia, “perché di acque e di terre è fatta la sua vocazione – si legge nel progetto – laddove battiti di cuori e respiri risuonano all’inisono per ritrovare l’amore originario”.
Il progetto dell’installazione è di Lara Pedilarco, Miranda Sapienza e Pietro Finocchiaro. Con la partecipazione di Lea Cavallari, Guendalina Salini e Marta Allegra e con il contributo e supporto di Argital.
All’avvio de festival, è prevista l’unione con le altre terre e acque raccolte in Sicilia all’Orto Botanico con la partecipazione di tutte le persone che aderiranno all’iniziativa. Durante la performance, saranno presenti inoltre esponenti di diverse etnie, tra i quali i Moso dalla Cina; con una parte di queste terre e acque, si realizzerà un’opera d’arte realizzata da un artista che sarà donata successivamente all’Orto Botanico.