Palazzo Abatellis a Palermo ospita le “Suggestioni caravaggesche” dal 13 maggio al 17 settembre

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L’influenza di Caravaggio sulla pittura siciliana e napoletana, riguardante sia i coevi che gli artisti di epoche successive, sarà il filo conduttore di una mostra, in programma a Palermo, alla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, dal 13 maggio al 17 settembre. Saranno esposte una dozzina di opere realizzate dal siracusano Mario Minniti (che fu allievo di Caravaggio e forse suo giovane modello per il famoso quadro “Fanciullo con canestra di frutta”), dal monrealese Pietro Novelli e dai partenopei Giovanni Ricca e Filippo Vitale. Si tratta di dipinti, molti dei quali finora mai presentati al pubblico, custoditi nel deposito di Palazzo Abatellis. Inoltre, alcune delle opere sono state attribuite gli effettivi artefici soltanto recentemente, in seguito ad approfonditi studi, dopo essere rimaste per secoli di matrice anonima.

Ma il convitato di pietra di “Suggestioni caravaggesche” sarà indiscutibilmente la pala “Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” realizzata da Michelangelo Merisi nel 1609, trafugata nel 1969 dall’oratorio di San Lorenzo e di cui si sono perse le tracce, anche se sull’altare profanato da ignoti ladri, pare guidati da mano mafiosa, adesso campeggia una copia ottenuta da un team di artisti che si sono avvalsi di moderne e sofisticate tecnologie, esaminando un’unica e poco nitida fotografia del capolavoro scomparso, scattata da Enzo Brai.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà organizzata nell’ambito della “Settimana delle culture” ed è scaturita da un’idea di Gabriella Renier Filippone e di Giacomo Fanale (che ha curato il progetto espositivo), ed è promossa dall’associazione IDEAHub presieduta da Giacomo Badami, dal Rotary Club Palermo Est, dal Rotary Club Palermo Ovest e dall’associazione Volo. Il coordinamento generale è stato seguito da Sergio Aguglia, direttore della Galleria, il curatore della mostra è Giacomo Fanale, mentre del coordinamento e della cura scientifica si è occupata Evelina De Castro. “Suggestioni Caravaggesche” offrirà ai visitatori anche l’opportunità di comprendere, attraverso la visione della collezione permanente, i forti legami e i condizionamenti artistici di Michelangelo Merisi sulla pittura meridionale della prima metà del XVII secolo, osservando le opere, tra gli altri, di Filippo Paladini, Pietro D’Asaro, Battistello Caracciolo, Simon Vouet e Matthias Stom.