Palazzo dei Normanni vietato per i disabili. Erano attesi al piano parlamentare per un’audizione in commissione, ma non sono riusciti ad accedere in carrozzina. E così cinque ragazzi, tra i quali i fratelli Pellegrino, sono stati costretti a rimanere nel cortile della fontana.
Dopo i primi momenti di imbarazzo la sicurezza di Palazzo dei Normanni ha deciso di trasferire lì, in un locale a pianoterra, la riunione della commissione Sanità chiamata ad ascoltare la garante regionale per i disabili Giovanna Gambino.
L’audizione si sarebbe dovuta tenere al terzo piano, nella Sala Rossa, irraggiungibile per i disabili in carrozzina per via delle barriere architettoniche. Il caso dell’assistenza ai disabili gravissimi è stato al centro di uno scontro mediatico e politico, con le incursioni delle Iene e di Pif (nella foto d’archivio). Un assessore, Gianluca Miccichè, è stato costretto alle dimissioni.
Ieri i disabili e le loro famiglie hanno chiesto con un video messaggio un aiuto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha assicurato la sua vicinanza e il suo impegno. “Mi aspettavo che sarebbe stato impossibile accedere ai piani del Palazzo – ha osservato Giovani Cupido, vicepresidente di Insieme per l’Autismo onlus- ero anzi stranito dal fatto che potesse esserci qui un’accoglienza. Questa è una istituzione apparente”.
Cupido è rimasto bloccato nell’ androne del piano parlamentare con altri cinque disabili nelle carrozzine per via delle difficoltà a valicare i gradini, appena due, tuttavia insormontabili con le ruote, è stato costretto a tornare al pianterreno in ascensore. “Chiediamo – spiega – l’istituzione di un fondo unico e l’incremento di 500 milioni di euro per tutte le disabilità. In più un intervento urgente per le disabilità gravissime inoltre vogliamo chiarezza su quanti sono i disabili gravi in Sicilia. Basta con questo balletto di numeri”.