Palermo: atto vandalico al centro antiviolenza intestato a Lia Pipitone

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Un gesto di vandalismo è stato commesso ai danni del centro intitolato alla memoria di Lia Pipitone, la donna uccisa 35 anni fa a Palermo su ordine del padre mafioso. L’episodio è avvenuto proprio nel giorno dell’anniversario dell’omicidio della giovane madre.

E’ stato manomesso il comando della saracinesca esterna della struttura di via Persano. A denunciare l’accaduto è stata la responsabile del centro antiviolenza, Adriana Argento che ha trovato sradicato il dispositivo elettrico che regola l’apertura di uno degli ingressi.

Il Centro Antiviolenza Lia Pipitone è gestito dall’Associazione Millecolori onlus e fornisce sostegno e consulenza sociale, psicologica e legale alle vittime di violenza, avviando percorsi di elaborazione dei traumi subiti. Il Centro è un luogo protetto in cui vengono accolte donne italiane e straniere anche con i loro figli, che chiedono aiuto perché subiscono o hanno subito una qualsiasi forma di sopruso e aggressione, sia in famiglia che da parte di estranei. I carabinieri sono al lavoro per identificare i responsabili dell’azione teppistica.