Palermo: in aumento gli incidenti stradali, 2.968 nel 2016

Ecco le cause principali: eccesso di velocità, mancato rispetto dell'obbligo di precedenza, elevata distrazione alla guida, mancato uso delle cinture di sicurezza e utilizzo del cellulare senza auricolare durante la guida

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Eccesso di velocità, mancato rispetto dell’obbligo di precedenza, elevata distrazione alla guida, mancato uso delle cinture di sicurezza e utilizzo del cellulare senza auricolare durante la guida. Sono le principali cause degli incidenti stradali in provincia di Palermo emerse nel corso della presentazione, oggi in prefettura, dello studio Istat sugli incidenti stradali.

Nel 2016 sono stati 2.968 gli incidenti (2.852 l’anno prima), 49 quelli mortali (erano stati 44 nel 2015). A fronte di un lieve aumento dell’incidentalità nel Paese e a un decremento della mortalità rispetto al 2015, il dato della provincia di Palermo fa registrare un significativo aumento del numero degli incidenti.

Con riferimento all’età dei soggetti coinvolti in Italia, le vittime fanno registrare un’elevata presenza di giovani, pari al 50%. Al seminario sono intervenuti, tra gli altri, il referente della Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione Silvia Bruzzone, il dirigente Istat dell’Ufficio territoriale per la Sicilia Francesca Abate, il dirigente coordinatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza stradale della prefettura di Palermo Maria Pedone e il dirigente Sezione provinciale Polizia stradale Rosa De Gregorio.

Il prefetto Antonella De Miro ha sottolineato la necessità della “costante sinergia interistituzionale negli interventi a tutela della sicurezza stradale, che presuppongono necessariamente l’analisi del dato oggetto del monitoraggio, quale punto di partenza per la costruzione del sistema di pianificazione e coordinamento degli interventi di prevenzione e di contrasto”.

A conclusione dei lavori, è stata confermata la necessità di continue campagne di sensibilizzazione dei giovani sul tema dell’educazione stradale e della sicurezza. In tale contesto, il prefetto ha riproposto anche per l’anno scolastico 2016-2017 l’iniziativa, denominata “Tutti insieme per la sicurezza”, che con la seconda edizione, ha dedicato un ciclo di conferenze finalizzate alla sensibilizzazione dei giovani sul tema, in collaborazione con gli istituti scolastici aderenti all’iniziativa formativa. (AGI)