“Da oggi, per i prossimi giorni, inizio uno sciopero della fame per sollecitare l’amministrazione comunale di Palermo sulla necessità di velocizzare i tempi per la presentazione del progetto del bando di bonifica e disinquinamento del parco pubblico intitolato a Libero Grassi, nell’ex discarica di Acqua dei Corsari”. Lo annuncia il deputato del M5S Aldo Penna che nel febbraio 2018, durante la campagna elettorale per le politiche, fu colpito da un’emorragia cerebrale e rischiò la vita.
“Libero – aggiunge – ha rappresentato e rappresenta il riscatto e la ribellione alla tracotanza mafiosa e perciò è importante aprire alla pubblica fruizione quel parco che porta il suo nome, perché quella zona della città inerme, così come tutte le altre periferie, seguano il suo esempio, liberandosi dall’influenza culturale della mafia, riaffermando i valori di libertà e democrazia”.
L’area, circa 11 ettari lungo la costa sud della città, aspetta da anni di essere bonificata e la Regione ha previsto un finanziamento di 11 milioni come assicurato dall’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon. Il decreto di finanziamento è subordinato alla sottoscrizione di una convenzione: “Gli uffici mi assicurano che non c’è alcun grave ritardo — dice l’assessore Pierobon — anche perché nel frattempo il Comune deve preparare il progetto di bonifica esecutivo che deve andare in conferenza di servizi. Ho sentito il dirigente generale del dipartimento Acque e rifiuti, Salvo Cocina, e mi ha assicurato che l’iter va avanti”.
Pierobon annuncia che verificherà “lo stato delle procedure per restituire prima possibile questa area alla collettività”. Libero Grassi, il titolare della ” Sigma”, fu assassinato dal boss di Resuttana Salvino Madonia il 29 agosto del 1991 per aver detto ” no” a una richiesta di pizzo.