Un incendio è divampato a bordo di un autobus dell’Amat, la società di trasporto pubblico urbano, a Palermo. Il mezzo, alimentato a diesel, si trovava in via Tindari, nel quartiere Borgo Nuovo, al capolinea, quando dal vano motore si sono sprigionate le fiamme, fra lo stupore dei residenti e il panico dei passeggeri che assieme all’autista sono riusciti a mettersi in salvo. Per fortuna nessun ferito o intossicato, hanno assicurato dalla sala operativa dei vigili del fuoco.
Il bus della linea 625 era fermo al capolinea e avrebbe dovuto cominciare una nuova corsa. Il conducente ha aperto le porte e ha fatto scendere tutti i passeggeri. L’allarme è stato dato sia dai passeggeri che dall’autista. Sul posto quattro squadre dei vigili del fuoco che hanno impiegato quasi un’ora per avere ragione dell’incendio. Il bus è andato completamente distrutto. Ancora da chiarire le cause che hanno determinato il rogo,più che probabile la calda temperatura e il surriscaldamento del motore.
“Il vano motore ha iniziato a sputare fiamme, avvolgendo tutta la parte posteriore del mezzo. Sono certa che l’autobus fosse fornito di tutti i dispositivi di sicurezza e antincendio – dice Sabrina Figuccia, consigliere comunale – e sono altresì certa che la manutenzione ordinaria e straordinaria sui mezzi che trasportano giornalmente centinaia di persone sia in regola anch’essa, ma considerata la vetustà del parco automezzi Amat e le non floride condizioni aziendali, di cui si parla già da mesi, qualche preoccupazione per gli autisti ed i cittadini rimane. Ho interessato tutti gli organi competenti del Comune e lo farò domattina, anche all’Amat – aggiunge Sabrina Figuccia – per porre in essere le giuste verifiche e capire se i mezzi di trasporto pubblico locale rispettano gli standard di sicurezza previsti dalla legge”.
