Palermo calcio, ora tocca a Pomini: “Tornare a giocare dopo tanto tempo è una emozione”

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Dopo due anni è il momento di tornare in campo per Alberto Pomini, portiere del Palermo, che esordirà contro il Brescia nella seconda giornata di Serie B. “Sono emozionato – dice – perché tornerò a giocare dopo tanto tempo e con una nuova maglia. Ho voglia di dimostrare tanto, spero che possa andare tutto per il verso giusto. Magari più si gioca e più si ha sicurezza, ma alla mia età si possono gestire anche queste cose. Alla fine i frutti arrivano, questa è la mia serenità interiore”.

Pomini, portiere d’esperienza, è arrivato per fare da “chioccia” al giovane Posavec. “La gerarchia dei portieri è sempre stabilita: nella mia carriera sono sempre stato costante, interpretando l’allenamento allo stesso modo. A 36 anni hai una maturità diversa. Aiutare un ragazzo giovane a crescere a me può fare solo piacere, è stimolante, non c’è nessun problema, magari a 25 anni mi sarebbero girate le scatole. La competizione – aggiunge – è il sale del calcio. E’ quello che permette di alzare il livello. A me non cambia più di tanto essere una chioccia. Vengo in campo, do il massimo e aiuto la squadra”.

“A Brescia non sarà un Palermo diverso. Siamo un gruppo di venticinque giocatori: è normale che ci siano le etichette di titolari e riserve. Ma ognuno dovrà essere motivato. Ho detto ai ragazzi che devono essere arrabbiati, positivamente, non hanno niente di meno dei soliti titolari. Chi scenderà in campo deve dire sempre la sua. In un campionato con 42 partite ci sarà spazio per tutti. Noi che siamo rimasti qui dobbiamo mandare avanti la baracca”, spiega Alberto Pomini che come tanti altri, sarà titolare contro il Brescia, per via delle numerose assenze in casa rosanero, a causa dei tanti giocatori convocati dalle rispettive Nazionali. (ANSA/ITALPRESS).