L’esonero dell’allenatore del Palermo Bruno Tedino, dopo la pesantissima sconfitta di Venezia, era nell’aria. E alla fine è arrivato. Maurizio Zamparini ha deciso: Tedino è licenziato, al suo posto arriva Roberto Stellone.
Nella nota diramata dalla società, il Palermo ha reso noto che “in seguito ad una lunga riflessione, ha sollevato dall’incarico l’allenatore Bruno Tedino ed il suo staff, a cui va il ringraziamento per il lavoro svolto. La guida tecnica della prima squadra è affidata a Roberto Stellone, che domenica dirigerà l’allenamento in vista della gara di lunedì sera contro il Bari e sarà presentato alla stampa (luogo ed orario da definire). La seduta odierna sarà diretta dall’allenatore della Primavera, Giuseppe Scurto”.
Nato a Roma il 22 luglio 1977, Roberto Stellone da calciatore, nel corso della sua carriera, ha vestito le maglie di Lodigiani, Lucchese, Parma, Lecce, Napoli, Reggina, Genoa, Torino e Frosinone. Da allenatore, invece, ha contribuito nel giro di quattro anni alla doppia promozione del Frosinone dalla Lega Pro Prima Divisione alla Serie A, vincendo la Panchina d’Oro Prima Divisione 2013-2014 e la Panchina d’Argento Serie B 2014-2015. Dopo l’esperienza di Frosinone, nel 2016 la panchina del Bari. “A Roberto Stellone – scrive nella nota la società – il benvenuto del patron Maurizio Zamparini e di tutta la famiglia rosanero”.
Tedino è stato esonerato dopo 38 partite e un bilancio di 16 vittorie, 15 pareggi e 7 sconfitte, 53 gol realizzati e 36 subiti. Lascia la squadra in corsa per la promozione diretta, adesso toccherà a Stellone inseguire l’obiettivo del ritorno in Serie A.
Chi è Roberto Stellone
Dopo quasi 20 anni di carriera da attaccante di razza in piazze importanti come Parma, Lecce, Napoli, Genova e Torino, Roberto Stellone appende gli scarpini al chiodo nel 2011 al Frosinone ed proprio coi ciociari che muove i primi passi da tecnico. Dal 2011 inizia ad allenare i Berretti, avventura che dura soltanto una stagione. Nel 2012, chiusa la parentesi di Eugenio Corini sulla panchina della prima squadra, Roberto Stellone è pronto secondo la società per raccoglierne l’eredità in Lega Pro.
L’esordio nella terza categoria professionistica per Stellone coincide con un settimo posto nel Girone B. Poi Stellone vola e per il Frosinone sarà un biennio di sole feste con due promozioni consecutive storiche. Nel 2013/14 arriva il secondo posto in Lega Pro che vale il play-off, vinto in finale con il Lecce. Tornato in Serie B, il Frosinone ottiene un altro secondo posto, posizione che vale la storica promozione diretta in serie A. All’esordio nel massimo campionato, Stellone non riesce però a conquistare la salvezza e lascia la panchina ciociara al termine della stagione.
Nell’agosto 2016 accetta l’offerta del Bari fra i cadetti ma l’esperienza dura appena 13 partite. Esonerato a novembre, resta fermo un anno e mezzo prima di ripartire, sempre in serie B, da Palermo, chiamato al posto di Tedino a quattro giornate dalla fine. (in collaborazione con ITALPRESS).