Controlli ambientali alla Zisa da parte degli agenti del Nopa – il nucleo operativo di protezione ambientale – della Polizia municipale che hanno sequestrato due autolavaggi, in via Contessa Giuditta ed in via Zisa, ed una autofficina in via Conte Ruggero. Gli agenti hanno eseguito una serie di accertamenti sul rispetto della normativa vigente, monitorando in particolare le modalità di smaltimento delle acque reflue che si ripercuotono sulla salubrità dell’ambiente.
In via Contessa Giuditta, alla Zisa, un autolavaggio di circa 50 metri quadrati è stato sequestrato perché il titolare, G.S. di 30 anni, ha esibito agli agenti la certificazione Aua scaduta e non rinnovata; l’autorizzazione unica ambientale è necessaria per lo scarico delle acque reflue. E’ stato inoltre denunciato all’autorità giudiziaria per l’occupazione abusiva di suolo pubblico con un gazebo, utilizzato per l’asciugatura dei veicoli. In un altro autolavaggio di circa 60 metri quadrati in via Zisa, è stato trovato in attività nonostante fosse stato sequestrato per mancanza di autorizzazioni amministrative, eseguito dal nucleo nel 2016 e già ratificato dal Suap, lo sportello unico attività produttive. Il titolare, M.G. di 45 anni, senza alcuna autorizzazione ambientale, è stato denunciato per violazione di sigilli.
Infine, in via Conte Ruggero, nei pressi di via Archimede, con intervento congiunto con gli agenti del commissariato Politeama, è stata sequestrata una officina di autoriparazioni di circa 70 metri quadrati perché abusiva: il titolare, F.S. di 58 anni, era privo di certificazione Aua allo scarico delle acque reflue e di certificazione amministrativa necessaria per la conduzione dell’attività.
