Palermo: controlli movida, sanzioni della Polizia municipale a quattro locali

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La Polizia municipale ha sanzionato quattro locali nell’ambito dei controlli effettuati venerdì sera per il rispetto delle misure di contenimento del Covid-19. Si sono verificate forti tensioni, tanto che gli agenti hanno dovuto chiedere l’intervento di altre pattuglie per completare le operazioni di sequestro.

Per la prima volta da quando è in dotazione alle pattuglie, inoltre, gli agenti della Polizia municipale hanno dovuto fare ricorso al sistema di chiamata d’emergenza tramite dispositivo indossabile, poiché è stato loro impedito di chiamare supporto tramite la radio. “Massima solidarietà agli agenti aggrediti – hanno detto il sindaco Leoluca Orlando e il vice sindaco Fabio Giambrone – e plauso per la professionalità dimostrata nel proseguire attività di controllo e repressione di comportamenti che non sono soltanto illeciti amministrativi, ma costituiscono un grave rischio per la salute di tutti”.

In particolare uno dei controlli della polizia municipale ha interessato il pub Taverna Conti di via Nunzio Nasi, in piazza Ballarò, privo della prescritta autorizzazione per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande con annessa cucina laboratorio; verbale di 5 mila euro e sequestro cautelare amministrativo. L’attività era sprovvista anche della registrazione sanitaria, verbale di 3 mila euro. Il gestore del locale si è opposto con forza e violenza al sequestro con il supporto di numerosi clienti presenti in piazza Ballarò. Si sono verificati momenti di forti tensioni, tali da richiedere con urgenza il supporto alla centrale operativa. Per completare le operazioni di sequestro è stato necessario l’intervento di cinque volanti dei carabinieri e una camionetta della Guardia di finanza.

Controlli e sanzioni della polizia municipale anche per il pub Vin Brulè in via Chiavettieri. Il locale non ha avrebbe  osservato l’orario di chiusura imposta dall’ordinanza del sindaco e avrebbe occupato illecitamente una porzione di area pubblica, circa 50 mq., quasi l’80 % della carreggiata. Verbali per 2.578 euro per aver proseguito l’attività di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche ai tavoli oltre le 2, contravvenendo a quanto stabilito dall’ordinanza, per l’illecita occupazione di suolo pubblico, assenza di “Dia” sanitaria esterna, non rispetto dei termini previsti dal regolamento comunale Dehors.
Controllo ispettivo anche al pub Planta di via Alessandro Volta, i vigili hanno riscontrato l’esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande con annessa cucina laboratorio, ma il titolare era privo dell’attestato di alimentarista, non rispettava i requisiti generali di igiene, non aveva il prescritto Piano di Autocontrollo Haccp. Verbali contestati per 5.000 euro.
Controllo ispettivo al pub Ai Chiavettieri di Via Chiavettieri, verbali per 9.000 euro e sequestro amministrativo. Infatti all’arrivo del sopralluogo, il pubblico esercizio esercitava l’attività di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche e ristorazione, con intrattenimento musicale, ma l’attività era priva dell’autorizzazione Scia di attività di somministrazione di alimenti e bevande con annessa cucina laboratorio. Era senza la prescritta registrazione sanitaria e proseguiva l’attività di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche ai tavoli oltre le 2.00. Infine, notizia di reato per non avere osservato l’orario di chiusura imposta dall’ordinanza del sindaco.