Palermo, Coronavirus: cittadino cinese con febbre ricoverato al “Cervello”

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Un turista cinese che alloggia in un albergo, in corso Vittorio Emanuele, nel centro storico di Palermo, è stato accompagnato da un’ambulanza del 118, che ha seguito il piano attivato per i casi sospetti di Coronavirus, in ospedale. Lo conferma l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.

L’uomo con sintomi influenzali è stato portato nel reparto malattie infettive dell’ospedale Cervello per i controlli. Il protocollo del ministero della Salute prevede che le analisi siano fatte a Palermo e poi verificate dall’istituto Spallanzani.

“In queste ore – dice Razza – è necessario evitare inutili e pericolosi allarmismi. Abbiamo applicato la procedura stabilita dal Ministero della Salute che prevede un primo esame che in poche ora ci consentirà di avere un quadro più chiaro. Ricordo ancora una volta – aggiunge – che per ogni evenienza è attivo il numero verde 1500 del ministero della Salute. Inoltre i medici di famiglia, così come il numero unico per le emergenze 112, sono informati per la gestione di ogni situazione”.

L’assessore alla Salute, rimandando proprio alle disposizioni ministeriali applicate anche in Sicilia, sottolinea che “non bisogna andare direttamente al pronto soccorso, ma rivolgersi ai medici di famiglia o ai numeri dedicati”. Razza ha voluto, ancora una volta, rivolgere un appello agli operatori dell’informazione affinché “agiscano con rigore e scrupolo nella gestione delle notizie collegate alla vicenda Coronavirus, poiché si può sempre controllare un caso, ma il panico no”.

I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici di continuità assistenziale di Palermo e provincia hanno ricevuto dall’Asp del capoluogo siciliano le linee guida sulla gestione di eventuali casi sospetti di polmonite da nuovo Coronavirus.

La direttiva regionale in materia è visibile e consultabile anche attraverso il portale dedicato ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Nel corso di una riunione operativa svoltasi questa mattina nei locali della direzione sanitaria aziendale è stata disposta “un’ulteriore fornitura a tutti i presidi dell’Asp di adeguati Kit di protezione (mascherine del tipo FFP2 e guanti)”, spiega una nota dell’Azienda sanitaria.

“Nel rispetto delle linee guida ministeriali e della direttiva regionale – le parole del direttore sanitario dell’Asp, Maurizio Montalbano – abbiamo predisposto tutte le iniziative volte a garantire la massima attenzione alla gestione di eventuali casi. C’e’ una continua interlocuzione con il professore Francesco Vitale, direttore del laboratorio di riferimento regionale (per la Sicilia occidentale, ndr) dell’Azienda universitaria ospedaliera Policlinico di Palermo, per monitorare in tempo reale qualunque nuovo evento che possa accadere”. L’Asp, infine, ricorda che sull’emergenza Coronavirus è attivo 24 ore su 24 il numero verde 1500 del ministero della Salute.